Reggio Emilia

Le proposte formative sono pensate sia per chi si voglia avvicinare a questo linguaggio e conoscerne le basi in maniera graduale sia per chi voglia approfondire le sue competenze con un corso intensivo.

Caritas Italiana, Caritas Ambrosiana e altre realtà non profit presenti sul posto sono impegnate nella distribuzione di cibo e di abbigliamento invernale (scarpe, giacche a vento, sciarpe, cappelli) e di legna da ardere, per consentire ai migranti di scaldarsi.

Lo sportello è ospitato dalla sede dell’associazione Città Migrante alla stazione di Santa Croce in via Manicardi 1 a Reggio Emilia. Si accede su appuntamento telefonando al numero 347 4184461.

Da venerdì 5 a domenica 7 marzo, in via Monte San Michele 1 nel centro di Reggio Emilia. Orario 10-18.

Il cibo donato è tutto di origine italiana e frutto del lavoro degli agricoltori reggiani. La fornitura coprirà diverse settimane di necessità.

Alle 18 del 18 marzo, promosso dalla Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia.

1.000 euro per sostenere del progetto “Liberamente”, che offre accoglienza telefonica o diretta e attività di aiuto per gli anziani, rispondendo a bisogni di socializzazione, inclusione sociale, mobilità.

Pensato per arginare solitudine e situazioni di fragilità, coinvolge AIMA, Arte in Orto Aps, AUSER, Banca del Tempo di Quattro Castella e Centro Sociale i Boschi di Puianello.

L’attività di vigilanza assicurata dalle Gev, a supporto ed in sinergia con quella istituzionale svolta dalla Polizia provinciale, contribuisce a diffondere la conoscenza ed il rispetto dei valori ambientali, ittici e faunistici, concorrendo inoltre all’educazione dei cittadini verso il rispetto della legalità.

Le volontarie Auser non si sono fatte fermare dalla pandemia e, anche da casa, continuano a sferruzzare e a confezionare bellissime e calde coperte destinate a persone senza fissa dimora.