“Testamento Biologico: ma chi me lo fa fare?”, incontro informativo a Reggio Emilia

Aperto a cittadini e associazioni, si terrà venerdì 27 ottobre all’hotel Classic di via Pasteur 121/C a Reggio Emilia.

“Testamento Biologico: ma chi me lo fa fare?”. È una domanda che molte persone si pongono, sentendo parlare sempre più spesso di scelte di fine vita, di testamento biologico e di disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Ovvero delle procedure da seguire per decidere gli eventuali trattamenti sanitari in caso di malattie.

Una domanda a cui si cercherà di dare risposta venerdì 27 ottobre, nel convegno in programma all’hotel Classic di via Pasteur 121/C a Reggio Emilia. GUARDA IL PROGRAMMA

L’iniziativa è promossa dall’Ausl reggiana, garantisce crediti Ecm per tutte le professioni sanitarie e vedrà la partecipazione di scienziati, tecnici e di chi, nel terzo settore, si occupa di queste tematiche, cercando di renderle fruibili e chiare ai cittadini.

Tra gli interventi previsti, quello di Anna Ganapini, coordinatrice di Non+Soli, il progetto per l’amministratore di sostegno a Reggio Emilia curato da CSV Emilia. E vi saranno anche le parole di volontarie e operatrici, oltre che di medici e funzionari pubblici.

“Testamento Biologico: ma chi me lo fa fare?” è un quesito quanto mai attuale. E conoscere meglio la natura e la modalità delle Dat, delle disposizioni anticipate di trattamento, è importante per tutti.

La partecipazione è aperta a tutte le persone interessate, l’iscrizione è obbligatoria, da effettuare scegliendo tra diverse modalità:

  • una mail informasalute@ausl.re.it
  • chiamare i numeri 0522 296497 e 0522 295992 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. La referente è Elena Cervi (Biblioteca Medica)
  • usare il sito www.ausl.re.it
  • usare il QR Code della locandina allegata

LE DAT

E partiamo dalla base: cosa sono le Dat? Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”, sono entrate in vigore nel 2018. Permettono a ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche, singoli trattamenti sanitari. Una scelta che è possibile fare in vista di un’eventuale futura incapacità di essere autonomo e di autodeterminarsi e aperta a tutti: possono dare indicazioni precise sia persone ammalate sia in buono stato di salute, una volta ricevute le adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte.

CHI PUO’ FARLE?

Tutti i maggiorenni e capaci di intendere e di volere possono indicare le proprie Dat, Nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non lo consentano, le Dat possono essere espresse attraverso videoregistrazione o dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare.

EVENTUALE REVOCA

Le Dat non sono necessariamente definitive, sono revocabili o rinnovabili e modificabili e in ogni momento. E sono variabili anche con modalità speciali, in casi di emergenze e urgenze. La revoca può essere effettuata anche con una dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l’assistenza di due testimoni.

A REGGIO

L’Ausl reggiana ha attivato da tempo “Scegliere”, un servizio gratuito di consulenza etica, legale e informativa sulle Dat. Identificare le proprie volontà e preferenze su questi temi e tradurle in un documento scritto, può risultare molto difficile. “Scegliere” mette a disposizione specialisti (medici legali, medici di medicina generale, medici palliativisti, infermieri, bioeticisti) specificamente formati sui diritti garantiti dalla legge.

“Scegliere” è attivo in tre sedi provinciali, a Reggio, Guastalla e Castelnovo Monti: 

  • In-forma salute, 1 piano CORE, Arcispedale Santa Maria Nuova, Viale Risorgimento, 80, Reggio Emilia
  • Ospedale civile di Guastalla, Via Donatori di sangue, 1, Guastalla
  • Ospedale Sant’Anna, Via Roma, 2, Castelnovo né Monti

È possibile fissare un appuntamento al numero 0522 296497 e all’indirizzo informasalute@ausl.re.it.