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“Vogliamo portare all’attenzione un’altra realtà spaventosa che investe l’esistenza delle donne e non le fa stare sicure nonostante il confinamento. Si chiama violenza maschile sulle donne, una realtà che uccide con la frequenza funesta di una donna morta ogni tre giorni e che ha visto crescere la sua virulenza nel periodo del lockdown”.

Ai degenti del Santa Maria Nuova e di Villa Verde in occasione della giornata mondiale del malato.

Il progetto ha come obiettivo il monitoraggio, il potenziamento e lo sviluppo delle buone prassi degli operatori sociali (in particolare gli assistenti sociali) che svolgono la loro attività nelle zone rurali, svantaggiate o comunque lontane dal capoluogo.

235mila euro per percorsi che partiranno in questi giorni e che saranno realizzati da 46 soggetti tra cooperative sociali, associazioni di volontariato e di promozione sociale, enti pubblici.

Agenda 2030 è il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Lo scopo degli incontri è co-progettare assieme ai partecipanti e alle loro famiglie finalità e obiettivi da raggiungere durante il percorso in presenza che ripartirà venerdì 12 di febbraio.

Lo sportello, con i volontari Agnese, Monia, Luciana e Fabrizio, sarà aperto a febbraio e marzo solo su appuntamento, al lunedì dalle 15 alle 18 e sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Come gesto di gratitudine nei confronti di chi, in questi mesi di grave emergenza sanitaria, è sempre in prima linea per combattere la pandemia.

I volontari hanno stanziato un’importante donazione con cui sostenere 40 nuclei per un anno intero. Verrà consegnato con cadenza quindicinale un pacco alimentare.

Sarà destinato a favore dei quasi 23.000 studenti delle 21 scuole superiori reggiane