Un’estate inclusiva con la Goccia di Speranza e la Bottega delle abilità

Ecco il racconto dell’esperienza estiva nel campo senza pernottamento per ragazzi disabili, promosso da Goccia di Speranza e Bottega delle Abilità con il nostro sostegno alla parrocchia di Sant’Anselmo, a Reggio Emilia.

Ecco il racconto dell’esperienza estiva nel campo senza pernottamento per ragazzi disabili, promosso da Goccia di Speranza e Bottega delle Abilità con il nostro sostegno alla parrocchia di Sant’Anselmo, a Reggio Emilia.


IL CAMPO

Una lunga estate per imparare a conoscere le fragilità, per divertirsi, per mettersi alla prova come figura educante.

L’hanno passata le giovani volontarie e i giovani volontari che hanno preso parte al campo estivo promosso da Goccia di Speranza e Bottega delle Abilità con il nostro sostegno alla parrocchia di Sant’Anselmo, a Reggio Emilia.

Sant’Anselmo è una delle principali realtà aggregative cittadine, raccoglie una comunità vasta e in estate propone tanti gruppi di ritrovo, i famosi Grest. Uno dei percorsi più belli, per l’attenzione all’inclusività e alla crescita, è quello del campo estivo dedicato agli adolescenti e ai giovani adulti con disabilità.

UN PERCORSO INTENSO

Un cammino che richiede tanto sostegno, e per questo, nella primavera scorsa, abbiamo lanciato un appello condiviso per ragazze e ragazzi delle scuole superiori e dell’università che volessero vivere un’esperienza di volontariato insieme formativa e dal grande impatto umano.

La risposta è stata bella, intensa, così come le settimane trascorso nella sede della parrocchia, in via Martiri di Cervarolo, al quartiere Baragalla di Reggio Emilia, tutte segnate da giornate piene di giochi, risate e attività unite dall’immancabile maglietta rosa simbolo del Grest.

MILLE ESPERIENZE

I volontari della Goccia di Speranza e delle Bottega delle abilità, gli educatori e gli animatori della parrocchia hanno affiancato i giovani volontari che hanno aderito alla chiamata.

E loro hanno dato un grande contributo nei vari momenti: “tutti i giorni c’era qualcosa di nuovo da fare, siamo andati in giro per la campagna reggiana, nelle fattorie, siamo diventati esperti in giochi da tavolo, e alcuni li abbiamo pure adattati noi. Siamo andati a conoscere animaletti simpatici, abbiamo imparato come ballare nel modo giusto, abbiamo fatto il bagno insieme. E abbiamo conosciuto tanti amici e tante amiche che rimarranno con noi”, racconta un gruppetto di volontarie. “L’esperienza ci è servita e ci servirà anche in futuro, pensiamo. Nella vita, a scuola. Ci ha dato un altro punto di vista. Torneremo? Ci piacerebbe, ci siamo dati l’appuntamento all’anno prossimo”.

I PROMOTORI


I campi di volontariato sono promossi da CSV Emilia col sostegno del Progetto ”Es.C.A. – Esperienze di Cittadinanza Attiva”– Regione Emilia-Romagna