Volontariato nella natura con Arte in Orto

L'associazione opera nel giardino di Villa Arnò ad Albinea, dove cura anche molte attività inclusive di Green Therapy.

Volontari per ridare vita al giardino, con voglia di rimanere a contatto con la natura e stare vicini alle persone in difficoltà. Li cerca Arte in Orto, associazione nata nel 2011 che ha sede nella bellissima area verde di Villa Arnò ad Albinea, un luogo trasformato dalla sapienza della presidente Caroline Salomon in uno spazio capace di accogliere in un contesto unico iniziative artistiche, ambientali e culturali. Il risultato è un parco ottocentesco all’inglese affiancato da un giardino contemporaneo progettato per stimolare i cinque sensi con fioriture, colori e profumi ogni mese dell’anno.

Da anni, poi, Arte in Orto è impegnata in attività inclusive di Green Therapy, pensate per migliorare il benessere di persone fragili e di chi li affianca attraverso in contatto con la bellezza della natura.

Connettersi con la natura è fondamentale per tutti ma in particolar modo per le persone fragili e il periodo traumatico di pandemia che abbiamo attraversato di recente lo ha confermato. Creare e mantenere legami sociali, coltivare relazioni mentre si coltivano piante, incitare al movimento, ridurre l’isolamento, lo stress e l’ansietà sono il motore che anima l’azione di Arte in Orto.

Un percorso portato avanti assieme a tante altre realtà reggiane e che propone vari progetti tra cui per citarne alcuni Il Passatempo, nato per contrastare l’isolamento sociale, che vede anche coinvolte Aima (Associazione Italiana Malati di Alzheimer Reggio Emilia), Auser, Banca del tempo di Quattro Castella e il Centro sociale I Boschi di Puianello. Arte in Oro è poi protagonista de Il giardino amico, un ciclo di laboratori per un gruppo di donne con fragilità di origine diverse, oltre che di Artisti in Erba, che vede al centro un gruppo di giovani adulti disabili. Non va poi dimenticato Api e Alberi, che ha portato al giardino di Villa Arnò questa primavera oltre 400 bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie di Albinea e Borzano per conoscere da vicino il mondo animale e vegetale e imparare a rispettare l’ambiente.

Infine, non possono mancare le attività culturali per i soci, con visite tematiche, visite ad altri luoghi verdi, uscite, presentazioni, eventi e corsi.

Una grande mole di lavoro, prezioso per aiutare persone in difficoltà e educare i cittadini di domani. Un impegno che richiede sempre il contributo di forze nuove. Per questo, Arte in Orto cerca nuove volontarie e nuovi volontari per portare avanti il proprio cammino solidale.

“L’attività dell’associazione e in particolare i progetti di Green Therapy non possono funzionare senza il contributo di una solida rete di volontari, figure indispensabili per la buona riuscita di tutto quello che proponiamo”, sottolinea Caroline Salomon.

La richiesta è quella di mettere a disposizione dell’associazione in modo regolare un po’ di tempo libero, minimo mezza giornata alla settimana, e delle proprie conoscenze. Tutti possono contribuire, non servono qualificazioni specifiche, contano tanto invece l’energia, l’entusiasma, i sorrisi e l’empatia.

Si cercano prima di tutto persone che collaborino alla manutenzione del giardino, e chi possa aiutare nell’organizzazione e lo svolgimento dei vari incontri: disporre tavoli e sedie in giardino, pulire, accogliere le persone al momento dell’arrivo, …

Anche abilità ed esperienze particolari, per laboratori artistici, manutenzioni, musica, gestire i profili social per esempio sono ovviamente gradite. “Ogni dote per noi potrebbe essere un dono prezioso. Cosa offriamo? La possibilità di lavorare all’aria aperta in un contesto di rara bellezza ambientale, storica e architettonica. La possibilità di incontrare altri volontari, di conoscere le persone con fragilità che usufruiscono delle nostre proposte, di diventare socio e fare amicizie nuove. La possibilità di contribuire a fare stare meglio delle persone che ve ne saranno molto riconoscenti. Si dà, ma si riceve altrettanto”, conclude Caroline Salomon.

Chi voglia dare una mano può contattare l’associazione con un messaggio WhatsApp al numero 347/56.36.595.