Una lampada a fessura per la immunologia oculare di Reggio grazie a RE.MA.RE. (Malati Reumatici Pediatrici)

La donazione, resa possibile grazie ai fondi del 5x1000, permette di attrezzare un nuovo spazio che permetterà di velocizzare i tempi di visite e interventi.

Grazie all’impegno dell’associazione RE.MA.RE. (Malati Reumatici Pediatrici), il servizio dedicato alla diagnosi e cura delle uveiti e delle infiammazioni oculari dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia potrà oggi avvalersi di una nuova lampada a fessura, potenziando le prestazioni offerte alla cittadinanza.

La lampada a fessura è una strumentazione essenziale per la diagnosi precoce e il monitoraggio delle infiammazioni oculari, in particolare delle uveiti, patologie con cause svariate, non facilmente individuabili e talora asintomatiche. L’uveite è correlata spesso a una malattia reumatologica autoimmune, come l’artrite o la sindrome di Behcet, responsabili di una reazione immunitaria in grado di attivare il processo infiammatorio.

La donazione, resa possibile grazie ai fondi del 5×1000, permette di attrezzare un nuovo spazio, in condivisione con la geriatria: questa ambulatorio aggiuntivo sarà a disposizione tutte le mattine per le visite oculistiche pediatriche e consentirà un’importante riduzione dei tempi di attesa. 

Re.Ma.Re opera dal 2013 a fianco dei piccoli pazienti con malattie reumatiche e si è resa già protagonista di simili donazioni: lo scorso anno aveva finanziato l’acquisto di un ecografo portatile, a disposizione della Reumatologia Pediatrica e dell’Adolescenza, guidata oggi dalla D.ssa Michela Cappella.

L’Unità Operativa di Reumatologia Pediatrica così come quella di Immunologia Oculare diretta dal professor Luca Cimino sono due nodi della Rete delle Malattie Immunomediate: un piano organizzativo per la presa in carico a 360° della persona malata, dove specialisti di diverse discipline lavorano in team. Un approccio vincente quando si tratta di gestire la complessità di una infiammazione cronica, tipica delle malattie reumatiche.

Per conoscere l’attività dell’associazione, visitare il sito www.remare.net.