L’inizio di un nuovo anno coincide spesso con la volontà di intraprendere nuovi progetti utili ad imprimere un ulteriore sviluppo alle proprie attività: è quanto verrà messo in atto anche dalla Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria che inaugurerà il 2023 arricchendo il proprio Catalogo con un nuovo format destinato a fornire altri utilissimi strumenti professionali agli Operatori Funebri, in particolare a quelli che dispongono di una Casa Funeraria quale luogo ideale per lo svolgimento dei propri servizi.
Grazie alla partnership ormai in essere da più di un anno con le Onoranze Funebri Croce Verde di Reggio Emilia, e raccogliendo una proposta suggerita dal Direttore delle stesse Stefano Bigliardi, il Comitato Scientifico della Scuola ha validato un Corso atto a formare il “Responsabile di Cerimonia”, figura centrale nell’organizzazione dell’Impresa reggiana e ruolo fondamentale all’interno delle più solide e intraprendenti aziende funerarie del nostro Paese.
“Con l’apertura della nostra nuova Casa Funeraria, avvenuta un anno fa, abbiamo finalmente messo a disposizione della comunità una struttura estremamente accogliente nella quale vivere il raccoglimento in una dimensione discreta in cui i familiari e gli amici del defunto possano sentirsi a proprio agio come a casa. Spazi ordinati, tutelati dalle massime condizioni igienico-sanitarie e dove l’esposizione del feretro non è vincolata ai protocolli delle strutture sanitarie”, afferma Bigliardi. “Offriamo servizi di alta qualità che rendono decoroso e adeguato l’ultimo saluto, con la presenza di cerimonieri funebri e di altre figure professionali adeguatamente formate. Tra queste abbiamo recentemente introdotto il Responsabile di Cerimonia, ossia il principale referente delle famiglie per l’organizzazione del funerale e colui che coordina l’attività dei colleghi nello svolgimento dei servizi. I risultati ci hanno assolutamente premiati non solo nei numeri, davvero significativi, ma soprattutto nelle testimonianze dei dolenti che ci gratificano costantemente e che spesso affidano i propri pensieri al Libro dei Ricordi posizionato nella nostra hall”.
“Le aumentate esigenze espresse da una collettività che vive l’esperienza del lutto attraverso l’accompagnamento rituale ed il successivo commiato rendono indispensabile per il Cerimoniere funebre una adeguata conoscenza di nozioni teoriche e di competenze concrete in grado di consentirgli le migliori abilità per gestire al meglio la famiglia in lutto e gli aspetti rituali, dentro e fuori la Casa Funeraria, luogo principe nel quale dare dignità e rispetto a chiunque dovrà affrontare il percorso di addio alla persona cara”, sostiene Maria Angela Gelati, docente, insieme a Carmelo Pezzino, del nuovo Corso.
“Il nostro laboratorio formativo intende: contribuire alla leadership del Cerimoniere funebre; dare informazioni sulla comunicazione e sugli stili comportamentali; trasmettere consapevolezza dell’aiuto alla famiglia; analizzare i filtri che interferiscono nella relazione di aiuto al dolente; identificare i passaggi rituali in cui operare in team; impostare e gestire correttamente le fasi del commiato; acquisire i linguaggi della ritualità. La metodologia utilizzata sarà di tipo interattivo e coinvolgente, mirata al raggiungimento di risultati concreti. Alla parte teorica verrà affiancata, come strumento di supporto, una sperimentazione attiva, per dare ai partecipanti la possibilità di mettersi in gioco in maniera reale, arrivando a focalizzare i bisogni formativi personali. Obiettivi sono quelli di migliorare le tecniche di approccio ai dolenti, di acquisire conoscenze teoriche e pratiche sulla comunicazione, a tutti i livelli, e sulla ritualità per sviluppare i compiti operativi del Responsabile di Cerimonia”.
Il Corso, che avrà inizio il prossimo 9 gennaio, si articola in 21 ore di lezione in presenza durante le quali verranno trattati da un punto di vista teorico e pratico i seguenti argomenti: la morte e il lutto oggi; aspetti psicologici, comunicativi e comportamentali; proposte rituali all’interno della Casa Funeraria; proposte rituali outdoor (“oltre” la Casa Funeraria); i linguaggi della ritualità; la personalizzazione della cerimonia; l’identificazione degli spazi e lo sviluppo delle competenze e delle tecniche operative; l’equilibrio fra gesti, parole, letture e musiche; “idee” post cerimonia; redazione di un manuale operativo; realizzazione di un “cortometraggio didattico”.
Alle prime due edizioni, che si svolgeranno in parallelo, parteciperanno i 20 Operatori di Onoranze Funebri Croce Verde che curano i rapporti con i congiunti perché tutti possano sviluppare le proprie competenze e migliorare le proprie performance.
“È un ulteriore tassello che aggiungiamo al nostro mosaico in tema di formazione professionale, argomento nel quale tanto crediamo ed investiamo”, conclude Domenico Schiatti, Presidente delle Onoranze Funebri. “Abbiamo docenti autorevoli e programmi ambiziosi e di elevato livello: tanto Maria Angela Gelati quanto Carmelo Pezzino sono figure di assoluto prestigio. Sono certo che contribuiranno in maniera fondamentale ad accrescere il valore della nostra organizzazione formando, oltre a tutti i nostri dipendenti, altre figure preparate e determinanti per una reale crescita dell’intera categoria che ne evidenzi la fondamentale funzione sociale svolta”.