Un disco dedicato al Museo di Storia della Psichiatria

Realizzato da Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin e Torso Virile Colossale), nell’ambito di un progetto promosso dai Musei Civici del Comune di Reggio Emilia e AUSL Reggio Emilia / Biblioteca Scientifica Carlo Livi.

Uscirà il 7 maggio 2021 “La città del disordine. Storie di vita dal Manicomio San Lazzaro”, il nuovo album del musicista Nicola Manzan (Kizmaiaz Ed. Musicali, Overdrive, Dischi Bervisti, CD/LP), nell’ambito di un progetto promosso dai Musei Civici del Comune di Reggio Emilia e Ausl Reggio Emilia / Biblioteca Scientifica Carlo Livi, pensato per il Museo di Storia della Psichiatria con l’obiettivo di valorizzare una delle sedi più emblematiche della Rete museale civica attraverso la coproduzione di un’opera musicale dedicata, in collaborazione con un editore della scena musicale indipendente.

Si tratta di un’opera originale realizzata dalla trasposizione in musica di cartelle cliniche dei degenti dell’ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia. I documenti d’archivio si traducono qui in note musicali per delineare ritratti di vite vissute ai margini e, più ancora, per raccontare la fragilità come elemento costitutivo del valore dell’essere umano.

Il progetto a cura di Georgia Cantoni (Musei Civici di Reggio Emilia), con testi di Chiara Bombardieri (Biblioteca scientifica Carlo Livi) e musica di Nicola Manzan, ha l’obiettivo di comunicare il Museo di Storia della Psichiatria e la straordinaria esperienza che custodisce incentrata proprio sulla diversità, sul disagio ed il suo superamento, tematiche oggi più che mai attuali anche nel contesto della pandemia Covid-19 che ha riportato il vissuto della segregazione, della infermità e della cura nella esperienza quotidiana di tutti.

I Musei Civici di Reggio Emilia puntano in questo caso sul Museo di Storia Psichiatria quale elemento qualificante ed essenziale della Rete museale, per metterne in valore l’unicità e l’attrattività delle sue collezioni e la loro potenzialità nella lotta allo stigma e nell’agire sociale che abbatte ogni barriera.

L’opera si rivolge al pubblico della musica contemporanea e in particolare ai giovani e ai professionisti del settore creativo, approfondendo la conoscenza del patrimonio culturale della città. I contenuti museali sono veicolati attraverso canali di comunicazione, promozione e incontro inconsueti per l’istituzione museale, ma straordinariamente efficaci e attivi nella capacità di dialogare e coinvolgere gli ambienti del mondo musicale indipendente e delle culture giovanili.

“La città del disordine. Storie di vita dal Manicomio San Lazzaro” si inscrive nel più ampio progetto “IspirazioneMuseo” volto a rafforzare il dialogo con la community di professionisti e creativi che fanno del museo e delle tematiche ad esso collegate il baricentro della loro attività. L’opera di Nicola Manzan porta il Museo di Storia della Psichiatria all’attenzione dei media e di un pubblico ampio, contribuendo ad amplificarne l’immagine come punto di riferimento in Italia riconosciuto tra le istituzioni museali più significative del settore. Il Museo di Storia della Psichiatria quale parte integrante dei Musei Civici di Reggio Emilia concepiti come “musei delle meraviglie”, nell’accezione del “diversamente bello”, dell’inconsueto, dell’imperfetto. Ma anche della conoscenza che abbatte le barriere e gli stereotipi educando a uno sguardo aperto oltre i pregiudizi nei confronti del diverso, dell’anomalia.

Il progetto si collega alle politiche della città per l’inclusione sociale, riguardanti la “diversità” e la “fragilità” intese come condizione costitutiva della persona e lo fa puntando sul digitale, ovviamente, data la transizione dovuta al Covid, in attesa di rivivere pienamente gli spazi museali in presenza.

Un estratto di “La città del disordine. Storie di vita dal Manicomio San Lazzaro” verrà utilizzato per la realizzazione di un’audioguida del Museo di Storia della Psichiatria che sarà pubblicata sul sito www.musei.re.it – e fruibile tramite mobile – in occasione dell’International Museum Day (Giornata Internazionale dei Musei), il prossimo 18 maggio 2021.

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Musei Civici di Reggio Emilia: La Rete dei Musei Civici di Reggio Emilia comprende, oltre al Palazzo dei Musei, la Galleria Parmeggiani, il Museo del Tricolore, il Museo di Storia della Psichiatria e il Museo del Tempio della Beata Vergine della Ghiara; annovera anche una sede monumentale – il Mauriziano – e la Biblioteca delle Arti. I Musei Civici, perseguendo nel tempo l’obiettivo di conservare le testimonianze della città di Reggio Emilia e del territorio provinciale reggiano, promuovono la ricerca scientifica, la conoscenza e la fruizione pubblica anche attraverso attività formative ed educative negli ambiti disciplinari che ne caratterizzano il patrimonio, in collaborazione con altre realtà territoriali, pubbliche e private: Soprintendenze, Università, Enti locali, Istituti di ricerca, Associazioni culturali.

Il Museo di Storia della Psichiatria,ex padiglione Lombroso, restaurato e aperto al pubblico nel settembre 2012, è uno degli edifici simbolo del complesso manicomiale del San Lazzaro di Reggio Emilia. Per quasi un secolo luogo di dolore e costrizione, il museo permette ora di evocare la particolare atmosfera che lo ha caratterizzato. Nel rispetto degli suoi spazi originali, dei materiali e delle tracce del degrado che ne hanno segnato l’esistenza, si espongono gli strumenti scientifici, di contenzione e di terapia, tragiche testimonianze del come i pazienti venissero considerati “malati pericolosi per la comunità”.


Nicola Manzan
, nato a Treviso nel 1976, consegue il diploma in violino nel 1997, strumento che lo porta a suonare con svariate orchestre e quartetti di stampo prettamente classico. Dal 1995 inizia un percorso parallelo nella musica leggera, ricoprendo il ruolo di chitarrista e violinista all’interno di alcune rock band locali.

Nel 2000 si trasferisce a Bologna, dove inizia a collaborare con varie etichette discografiche indipendenti e studi di registrazione che lo coinvolgono come musicista nella realizzazione di brani di svariati artisti. Durante questa esperienza decide di specializzarsi come arrangiatore di archi e come polistrumentista suonando in studio e dal vivo non solo violino, viola e chitarra, ma anche tastiere e fisarmonica.

Da allora collabora in studio e dal vivo con band e artisti nazionali ed internazionali tra cui Baustelle, Ligabue, Lo Stato Sociale, Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Fast Animals and Slow Kids, Mezzosangue e The Bluebeaters.

Ha scritto e registrato colonne sonore per cortometraggi e lungometraggi, ha svolto il ruolo di tutor all’interno della rassegna “Soundtracks” ed è uno dei valutatori del progetto “Sonda”, entrambi organizzati dal Centro Musica di Modena.

Nel 2005 ha fondato il suo personale progetto di musica sperimentale denominato BOLOGNA VIOLENTA con cui si è esibito in centinaia di concerti in Italia ed Europa, sia come solista che in duo. Sotto questo pseudonimo ha pubblicato sei album, cinque Ep e svariati singoli, remix e progetti tra l’harsh noise, l’hardcore e la musica contemporanea. BOLOGNA VIOLENTA è stato materia d’esame nel corso di Arte Digitale all’Accademia di Belle Arti di Venezia e presso la stessa sede è stato anche presentato il progetto “The Sound of…”, in cui i pezzi di quaranta discografie diverse vengono fatti suonare simultaneamente.

Nel documentario “Uno Bianca – Mirare allo Stato” (girato dagli studenti del Liceo Laura Bassi di Bologna, sotto la supervisione della regista Enza Negroni e con il patrocinio di Rai Teche) la colonna sonora è composta da brani tratti dai dischi pubblicati tra il 2010 e il 2016.

Dal 2018 collabora stabilmente con le band Ronin e Torso Virile Colossale nei ruoli di chitarrista e violinista.

Nel 2021 esce il primo disco a suo nome intitolato “La Città Del Disordine – Storie di vita dal manicomio San Lazzaro” promosso dai Musei Civici del Comune di Reggio Emilia per il Museo di Storia della Psichiatria.

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“Nicola Manzan per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia presenta: LA CITTÀ DEL DISORDINE Storie di vita dal Manicomio San Lazzaro”

Promotori:
Comune di Reggio Emilia / Musei Civici; AUSL Reggio Emilia / Biblioteca Scientifica Carlo Livi

Progetto a cura di Georgia Cantoni, Musei Civici di Reggio Emilia
Testi di Chiara Bombardieri, Biblioteca scientifica Livi
Musica di Nicola Manzan

Editore Kizmaiaz Ed. Musicali | Dischi Bervisti

Uscita 7 maggio 2021

Info: 0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2 (da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00) 0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1 orari di apertura