Tumori, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene l’IRCCS di Reggio Emilia

Nel 2025 finanziati 7 progetti per un totale complessivo di 763mila euro.

Un considerevole finanziamento della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, del valore complessivo di 763mila euro per il2025, sostiene il lavoro di ricerca dei professionisti dell’IRCCS di Reggio Emilia. Sono 7 i progetti finanziati attualmente: quattro Investigator Grant di durata quinquennale, di cui sono responsabili rispettivamente la dottoressa Alessia Ciarrocchi sul mesotelioma pleurico maligno, il professor Stefano Luminari sul linfoma, il professor Antonino Neri sul mieloma multiplo e la dottoressa Valentina Sancisi sul tumore del polmone. A questi si aggiungono due progetti quinquennali per giovani ricercatori, guidati rispettivamente dalla dottoressa Valentina Fragliasso sui linfomi a cellule T e dalla dottoressa Francesca Reggiani sul tumore al seno. Infine, AIRC sostiene una borsa di studio post-doc della durata di tre anni al dottor Emanuele Vitale per la sua ricerca sui tumori della tiroide.

AIRC MOTORE DELLA RICERCA INDIPENDENTE SUL CANCRO CON OLTRE 141 MILIONI DI EURO

Fondazione AIRC anche quest’anno ha rinnovato il suo impegno dando nuova energia alla ricerca indipendente sul cancro con un investimento di oltre 141 milioni di euro. Questa cifra complessiva sosterrà 673 progetti innovativi, 90 borse di studio per giovani talenti e 8 programmi speciali. Oltre 5mila 400 medici e scienziati al lavoro in quasicento istituzioniin tutto il Paese che potranno condurre progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.

LA METÀ DI CHI SI AMMALA DI TUMORE È DESTINATA A GUARIRE

I progressi nella sopravvivenza dopo un cancro, resi possibili da prevenzione, diagnosi precoci e terapie sempre più avanzate, confermano ancora una volta che la ricerca è la chiave per combattere questa malattia. I dati raccolti dai Registri Tumori indicano un costante aumento della prevalenza, cioè delnumero di persone vive dopo una diagnosi. Oggi si stima che la metà circa delle persone che ricevono una diagnosi di cancro potrebbe recuperare la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024).