La festa di San Prospero, patrono della città, il 24 novembre prossimo apre il cammino di festa e di speranza di Reggio Emilia verso il Natale. Forse in poche altre occasioni si è cercato come si cerca quest’anno un senso a tutto quello che succede e coinvolge città, paesi, continenti. E questa festa, che è un’espressione antica, forte e tipica della fede e della tradizione della città può essere un’occasione importante: tutti possono parteciparvi, tutti possono raccogliere spontaneamente almeno il senso di essere una comunità. La festa di San Prospero anticipa effettivamente il Natale.
Dopo il suono delle campane dalla torre della basilica del patrono alle 10.15, il programma liturgico della giornata di giovedì 24 novembre prevede alle ore 11 nella basilica di San Prospero, la messa solenne presieduta dall’arcivescovo Giacomo Morandi. Alle ore 17.30, sempre in basilica, i secondi Vespri solenni e a seguire, alle 18, la Messa vespertina.
Le occasioni di incontro e di festa per San Prospero si svolgeranno di fatto per quattro giorni, comprendendo anche la fine settimana, dal venerdì alla domenica, con varie iniziative, fra cui l’apertura alle visite, gratuite,della torre campanaria e del tesoro della basilica di San Prospero.
Nell’organizzazione dell’evento, oltre al Comune di Reggio Emilia, sono coinvolti la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e i custodi della basilica di San Prospero, le istituzioni e organizzazioni culturali e del commercio.
NELLE PIAZZE – Ritorna senza limitazioni il grande Mercato, in piazze e strade del centro storico (corso Garibaldi, via San Carlo e le piazze Fontanesi, Martiri del 7 Luglio, della Vittoria, Prampolini e San Prospero), con alcune novità.
Piazza Fontanesi accoglierà un’edizione straordinaria del Mercato del contadino, arricchita da alcuni banchi dedicati al cibo tradizionale delle feste: pasta fresca, aceto balsamico tradizionale, erbazzone, capponi e pasticceria.
Le associazioni di volontariato assieme alle scuole saranno rappresentate intorno alla fontana di piazza Martiri del 7 Luglio: la loro presenza ha come obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sugli impegni e i progetti che portano avanti a favore della comunità.
Piazza San Prospero, cuore della festa patronale, ospiterà le associazioni dell’Appennino, che offriranno una vasta scelta di prodotti autunnali: caldarroste, vin brulè, miele, castagnaccio, nocciole, funghi, tortellini di castagne e tante altre delizie.
L’artigianato di Creare in Arte animerà, assieme ai banchi del grande mercato all’aperto, piazza della Vittoria.
Tornano ad occupare alcune strade del centro storico anche le Ati dei commercianti: “ViaRomaViva” allestirà un mercatino lungo via Roma e i portici di via Emilia San Pietro; l’Ati di Santo Stefano festeggerà il patrono con la collocazione dei banchi lungo la via Emilia, dalla porta a piazza Gioberti.
ACCENSIONE DI ALBERO DI NATALE E LUMINARIE – In occasione di San Prospero, saranno accese le luminarie natalizie, dalle 16.30 alle 23.
Le strade interessate sono Via Emilia (da piazza Tricolore a piazza Duca d’Aosta), via Roma, via Calderini, via Guidelli, via Crispi, via Guido da Castello, corso Garibaldi (dall’inizio alla fine del tratto alberato), via Farini, via Panciroli, via Guasco, via Toschi (dall’incrocio con via Guidelli a piazza Prampolini), via Fornaciari e vicolo Trivelli.
Una vera e propria anteprima rispetto alla cerimonia di accensione del grande albero di Natale di piazza Prampolini, in programma domenica 27 novembre dalle 16.30, con la partecipazione del sindaco Luca Vecchi e dell’assessora al commercio Mariafrancesca Sidoli. Al loro intervento seguirà il Gospel Show di Sherrita Duran.
Sarà un concerto di musica Gospel americana interpretato dalla bellissima voce di Sherrita Duran accompagnata da altre quattro voci e dal pianista. Proporranno canzoni che toccano il cuore, come il Gospel comanda, per un tributo alla musica sacra afroamericana, senza tralasciare i temi classici della tradizione natalizia, nonché le canzoni più conosciute da grandi e piccini.
Come ormai da alcuni anni l’albero di piazza Prampolini è un abete vero, in vaso, alto tra i 10 e i 12 metri che, terminate le festività, tornerà in vivaio. Assieme all’abete saranno collocati circa 20 alberelli a forma di mezzi coni, lungo tutto il perimetro della piazza. Il Natale è legato anche alla riscoperta del trovarsi e dello stare insieme, per questo attorno all’albero sarà collocato un vero e proprio girotondo luminoso fatto di bambini che si tengono per mano, per richiamare il tema della pace e della fratellanza.
IL SAPORE DEI RICORDI – Anche i Musei Civici partecipano al San Prospero e alle feste di fine anno. Lo stesso sabato 26 novembre prende avvio infatti un percorso per bambini e famiglie che offre la possibilità di vivere il museo – in particolare il Palazzo dei Musei – mediante laboratori, percorsi tematici e narrazioni, con un ciclo di incontri che, attraverso attività incentrate sull’utilizzo dei sensi, esplorerà il tema dell’inverno.
Quello di sabato 26 sarà il primo di cinque diversi laboratori progettati appositamente per il periodo natalizio: “Il sapore dei ricordi”.
Tutti i laboratori, rivolti ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni si svolgeranno dalle 16 alle 17.30, è consigliata la prenotazione, fino ad esaurimento posti. Info: Musei Civici – Palazzo dei Musei 0522.456816.
LE VIE DELLA SOLIDARIETÀ – Per San Prospero vi sarà la possibilità di scoprire e sostenere i tanti progetti di solidarietà portati avanti dalle associazioni di volontariato.
Molte vetrine sfitte del centro storico si accenderanno il 24 novembre e rimarranno aperte fino all’Epifania, grazie alla presenza di queste realtà che operano in modo continuativo e instancabile a fianco del mondo della Sanità.
Nella grande vetrina del negozio ex Zamboni, all’Isolato San Rocco, aprirà il temporary store della Croce Verde per raccogliere fondi a sostegno delle attività di pubblica assistenza.
In via Crispi torna la fondazione Grade, con la vendita dei prodotti solidali e tante novità. Gli incassi andranno a sostegno del progetto “Ricerca o non ricerca” che ha l’obiettivo di introdurre nuove terapie per la cura dei linfomi attraverso due studi di livello nazionale coordinati dal dottor Stefano Luminari, responsabile della struttura semplice di Ricerca oncoematologica nella struttura complessa di Ematologia del Santa Maria Nuova, e dal dottor Francesco Merli, direttore dell’Ematologia.
In via Emilia Santo Stefano, l’associazione Curare onlus insieme a Progetto Pulcino onlus riaprirà ‘La fabbrica degli elfi’, un temporary store natalizio il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza per l’acquisto di Neopuff per tutte le incubatrici della terapia intensiva neonatale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e di due Blender. Dal 20 novembre, questo temporary sarà aperto tutti i giorni fino al 31 dicembre, mentre la cerimonia di inaugurazione sarà il giorno di San Prospero.
Sempre a cura di Curare onlus e Progetto Pulcino, sarà il Concerto di Natale ‘Canto per il Mire’, che si svolgerà l’11 dicembre, alle ore 18.30, nella chiesa di San Pietro in centro, con l’Orchestra giovanile “Florestano” dell’Istituto superiore di Studi musicali di Reggio Emilia e Castelnuovo Monti “Peri-Merulo” diretta da Gabrielangela Spaggiari, il Coro di voci bianche dell’Istituto Peri-Merulo diretto da Daniela Veronesi e il Coro CavriCanto diretto da Ilaria Cavalca.
Infine in vicolo Trivelli, come accade ormai da alcuni anni, riaprono la Bottega del Natale a cura dell’associazione Sant’Innocenti onlus e, accanto, l’Associazione italiana Sclerosi multipla con un suo temporary natalizio.
HANNO DETTO – Alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la festa del patrono di Reggio Emilia, il sindaco Luca Vecchi ha sottolineato “il senso di comunità che si alimenta intorno alla festa del patrono e che è ben testimoniato da una partecipazione molto ampia di diversi attori alla costruzione del programma di quest’anno, un programma che torna ad essere completo dopo le limitazioni degli ultimi anni a causa della pandemia”. Il sindaco inoltre ha ringraziato fra gli altri “gli operatori del volontariato e della grande solidarietà reggiana, del mondo scolastico e del commercio che contribuiscono nei diversi loro campi ad animare la festa del 24 novembre e dei giorni successivi”.
“San Prospero quest’anno – ha detto l’assessora alla Valorizzazione del centro storico e al Commercio Mariafrancesca Sidoli – offre quattro giorni di eventi, come è giusto che sia per una delle feste più attese e care ai reggiani. Quattro giorni che preludono al Natale e portano con sé il desiderio di incontrarsi, immergersi nelle atmosfere delle tante iniziative che si sviluppano nei diversi luoghi del centro storico, fra tradizione, mercati, enograstronomia, artigianato locale ed eventi di solidarietà. Una giornata dedicata al patrono della città accompagnata già da alcune note natalizie, con le prime accensioni delle luminarie stradali e dell’albero di Natale”.
Don Matteo Bondavalli, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, ha parlato della festa di San Prospero come di “una tradizione bella, in cui il popolo reggiano continua ogni anno ad affidarsi al suo patrono con grande affetto e partecipazione, e credo che questo potrà essere apprezzato anche dal vescovo Giacomo, che celebra la festa di San Prospero per la prima volta da Pastore della nostra Diocesi.
“Sarà una festa senza limitazioni, ma non senza preoccupazioni – ha aggiunto don Bondavalli – considerato quanto accade nel mondo. Credo che il San Prospero 2022 possa essere quanto mai un’occasione per farci apprezzare quanto ciò che ci unisce sia molto meglio di ciò che divide”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Marco Ferrari, delegato a rappresentare la Fabbrica del Duomo e la basilica di San Prospero, che fra l’altro ha annunciato l’apertura alle visite gratuite di campanile e teatro della basilica di San Prospero, e Lorena Belli dirigente del servizio Attività produttive del Comune di Reggio Emilia.