Stato sociale e welfare: riprende il ciclo di incontri ai Chiostri

Giovedì 30 settembre dalle 17.30 alle 19, con Walter Haeusl ed Enrico Padoan.

Riprende a Reggio Emilia (on line e in presenza), il ciclo di incontri, gratuiti e aperti al pubblico, dedicato all’approfondimento delle politiche sociali. Un progetto di Fondazione Easy Care, promosso e curato dall’Osservatorio Internazionale per la Coesione e l’Inclusione Sociale (OCIS), in collaborazione con Scuola Normale Superiore, nell’ambito delle attività del Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia (via Emilia San Pietro, 44 C).

Giovedì 30 settembre dalle 17.30 alle 19, Walter Haeusl ed Enrico Padoan della Scuola Normale Superiore, moderati da Marcello Natili, membro di OCIS e docente all’Università degli Studi di Milano, si confronteranno su “Precariato e stato sociale: chi sono i precari oggi?”. Un’analisi sulle difficoltà nel mondo del lavoro in Europa e nel confronto con altri stati per indagare le possibili conseguenze politiche.

Le riflessioni sui principali temi di welfare e Stato sociale proseguiranno giovedì 28 ottobre (ore 17.30-19) con Ilaria Pavan, docente della Scuola Normale Superiore, e Ilaria Madama dell’Università di Milano, che, coordinate da Emmanuele Pavolini di OCIS e dell’Università di Macerata, affronteranno il tema dello “Stato sociale: ieri e oggi” in Italia e in Europa all’interno di una prospettiva storica.

“L’emergenza unisce o polarizza? Pandemia e hate speech” è il titolo dell’incontro di martedì 9 novembre (17.30-19) dedicato all’analisi delle conseguenze sociali, in termini di inclusione, esclusione e nuove forme di solidarietà, durante il lungo periodo di emergenza sanitaria causato dalla pandemia. I docenti Manuela Caiani della Scuola Normale Superiore e Federico Stefanutto dell’Università di Firenze, moderati da Francesca Campomori di OCIS e Università di Venezia, proporranno un’analisi sull’evoluzione dei nuovi bisogni sociali.

La tutela dell’ambiente, elemento fondamentale del benessere sociale, sfida aperta delle società moderne sarà affrontata venerdì 26 novembre (17.30-19) con Francesca Forno dell’Università di Trento e Paolo Graziano dell’Università di Padova, nel corso di una conversazione moderata da Francesca Campomori di OCIS e docente all’Università di Venezia, dal titolo “Sociale e ambiente: unione possibile?”.

Il ciclo di incontri si concluderà venerdì 10 dicembre con gli interventi di Francesca Feo della Scuola Normale Superiore di Pisa e Sabrina Marchetti dell’Università di Venezia, che, moderate da Ugo Ascoli di OCIS e dell’Università Politecnica delle Marche si confronteranno sul tema “Genere, welfare… e l’impatto covid”.

Partecipazione in presenza: fino ad esaurimento posti, con obbligo di Green Pass, presso il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro in Via Emilia San Pietro, 44 C, Reggio Emilia.

Partecipazione on line: https://osservatoriocoesionesociale.eu/in-agenda-ocis/

OCIS – Breve profilo

L’Osservatorio Internazionale per la Coesione e l’Inclusione Sociale (OCIS) nasce con l’intento di fornire utili strumenti di conoscenza circa la genesi, lo sviluppo e il consolidamento della coesione sociale nelle comunità politiche e sociali contemporanee. Nell’ambito delle attività del Laboratorio Aperto, OCIS propone spunti di riflessione e analisi sulle politiche sull’innovazione sociale e crea occasioni di dibattito e confronto tra differenti interlocutori.