Reggio Ricama lancia un concorso nazionale per gli “artisti di domani”

Un premio di 5.000 euro, dedicato ai motivi da ricamare sulla Tovaglia per l’Altare Papale della Basilica Vaticana. Scadenza al 10 giugno.

Reduce dalla consegna della Tovaglia del Perdono – che in Vaticano ha rinverdito la memoria di Matilde di Canossa anche grazie all’esposizione dei manufatti canusini presso i Musei del Papa – il Circolo Cultuale Reggio Ricama si prepara al grande impegno di una nuova tovaglia per la Basilica di San Pietro.

In occasione del Giubileo, infatti, Allieve e Maestre della scuola reggiana di ricamo hanno deciso di realizzare la tovaglia per l’altare papale della Confessione. È un compito arduo. Sovrastato dal baldacchino del Bernini, sotto la cupola michelangiolesca, questo altare, infatti, è eretto su quello che da circa due millenni è venerato dai cristiani quale luogo della sepoltura dell’apostolo Pietro, primo papa. Fatta realizzare alla fine del XVI secolo da Clemente VIII, la mensa, superbo monolite di marmo bianco, ha dimensioni considerevoli, che entrano in rapporto con il massimo tempio cattolico.

Per la definizione del disegno da ricamare su prezioso lino è stato pensato di coinvolgere gli allievi di Accademie di Arte, Moda, Designer. Circa 100 gli istituti individuati sul territorio della penisola. A questi ragazzi, futuri artefici di bellezza, l’onore e l’onere di pensare come iconografare la “veste” per l’altare del mondo, e di farlo in vista del Giubileo del 2025.

Oggetto del Bando è, infatti, l’acquisizione di una ipotesi che “traduca graficamente” puntuali suggestioni bibliche, teologiche ed ecclesiologiche.

Al disegno che riscuoterà maggior consenso da parte di una giuria appositamente designata sarà assegnato un premio di 5000 euro, mentre altri premi in denaro andranno al secondo e terzo progetto qualificato.

I concorrenti potranno iscriversi entro il 10 giugno e avranno tempo fino al 7 ottobre 2024 per presentare le loro proposte, che saranno oggetto di valutazione da parte di giudici attenti e competenti.

Fondamentale nella pianificazione del progetto è stato il supporto offerto da BONFOR srl di Quattro Castella.