La neve e il freddo estremo di questi giorni aggravano l’emergenza umanitaria per i migranti bloccati in una situazione disumana nel campo di Lipa in Bosnia-Erzegovina e mettono a rischio la vita di circa 900 persone che vivono in quel luogo.
Caritas Italiana, Caritas Ambrosiana e altre realtà non profit presenti sul posto sono impegnate nella distribuzione di cibo e di abbigliamento invernale (scarpe, giacche a vento, sciarpe, cappelli) e di legna da ardere, per consentire ai migranti di scaldarsi.
Questi aiuti sono resi possibili grazie alla solidarietà di molte persone ed organizzazioni che in questi giorni stanno contribuendo alla raccolta fondi per l’acquisto di beni essenziali per la sopravvivenza di queste persone.
Per donare, visitare il sito della Caritas diocesana di Reggio Emilia e Guastalla, www.caritasreggiana.it.