Gli appuntamenti del 2023 dell’Associazione Carmen Zanti prendono il via mercoledì 11 gennaio alle ore 20,30 con la presentazione presso la sala civica Arduini (piazza Don Dossetti 1 a Cavriago) del libro “Al volante della mia vita” della scrittrice Alessandra Perderzoli, che sarà presente alla serata e dialogherà con Pierluigi Senatore, direttore della testata giornalistica di Radio Bruno.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Multiplo e Comune di Cavriago. L’ingresso sarà ad offerta libera e il ricavato devoluto a Senonaltro, Associazione che accompagna le donne con tumore al seno, offrendo accoglienza, informazioni e sostegno, dalla diagnosi per tutto il percorso di cura e che fa parte della Fondazione Vittorio Lodini. I diritti d’autore della pubblicazione sono interamente devoluti alla LILT.
L’autrice spiega: “L’idea di questo libro è nata tre anni fa, quando il tumore con cui combatto da quindici anni mi ha messo ko, costringendomi a cinque mesi di ospedale. La luce che entrava da quella finestra era troppa: il bisogno di condividere è prevalso sulla paura. Il filo conduttore del libro però risale a molto prima di quell’episodio; così ho pensato di condurre il lettore in questo piccolo viaggio interiore, che vede l’essere protagonisti della propria vita e il sapersi al tempo stesso affidare, abbandonandosi in volo, come due rovesci della stessa medaglia“.
L’autrice
Modenese, classe ‘74, Alessandra è dottoressa commercialista e professoressa di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ anche appassionata di politica, musica, sanità e psicologia. Il libro è una storia di sopravvivenza. Alessandra Pederzoli racconta i suoi 14 anni con la malattia, e anche se non si tratta di una storia allegra, questa storia insegna moltissimo. Insegna come resistere agli urti senza spezzarsi. Insegna a tornare a vivere quando sembra che non ci sia più nulla per cui vivere, ma soprattutto insegna che per rialzarsi è necessario cambiare punto di vista.
Un libro da leggere in punta di piedi, col rispetto che merita la generosità e la passione con la quale l’autrice ha deciso di raccontarsi, di mettere a servizio del lettore la sua storia. Una generosità nei contenuti che peraltro si accompagna a uno stile sobrio e una scrittura snella e coinvolgente.
Il volume si presenta come un viaggio interiore dell’autrice per raccontare la sua lotta contro il tumore che la accompagna da 15 anni. Un’opera frutto della necessità di condividere paure e trascorsi ma anche di testimoniare l’importanza di vedere tutte le bellezze che la vita regala.