In occasione dell’assemblea annuale dell’associazione Jaima Sahrawi si parlerà dei patti d’amicizia che sono stati sottoscritti nella provincia di Reggio Emilia. L’appuntamento è sabato 13 maggio alle10 ai Chiostri della Ghiara in via Guasco Reggio Emilia.
Saranno presenti:
- Barbara Lori Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo per la Regione Emilia-Romagna.
- la Consigliera Marwa Mahmoud presidente della Commissione Speciale “Diritti Umani”, Pari Opportunità e Città Internazionale” per il Comune di Reggio Emilia;
- Alberto Razzini Assessore ad ambiente, mobilità, agenda digitale e servizi al cittadino del Comune di Novellara;
- Mattea Gialdini Assessore Cultura, Associazionismo, Volontariato, Pari opportunità per il Comune di Gualtieri;
- Mirella Rossi Assessore Scuola – Pace e Diritti Umani e Stefania Manenti presidente del comitato Comitato per la pace, gemellaggi e cooperazione internazionale del Comune di Albinea;
- Giacomo Poma Consigliere per il Comune di Luzzara;
- Andrea Zanini Consigliere e Federica Cani Assessore politiche sociali, Volontariato-Associazionismo, Immigrazione ed Integrazione, Giovani e Pari opportunità per il Comune di Fabbrico;
- Giulia Rabitti Consigliera per il Comune di Scandiano;
- il sindaco Alberto Olmi e la consigliera Serena Braglia per il Comune di Quattro Castella.
Sono 17 i patti di amicizia che sono stati suggellati con il popolo saharawi e hanno inizio con la delibera del 19 aprile del 2000 dove il comune di Reggio esprime piena solidarietà con il popolo saharawi e successivamente firma il patto il 21 novembre dello stesso anno con la provincia di Smara al campo profughi saharawi in Algeria.
Cosi è stato scritto: “il comune di Reggio e la wilaya di Smara concordano di promuovere ed estendere i rapporti di conoscenza reciproca, di solidarietà e amicizia tra il popolo italiano e il popolo saharawi, e concordano di definire modalità future per lo scambio di esperienze socio culturali e di relazioni umanitarie, che costituiscono il fondamento per la costruzione di un mondo pacifico, giusto, libero e democratico”.
Pace, giustizia e libertà, ma anche solidarietà, cooperazione, scambio culturale e umanitario, relazione reciproche sono le parole chiave che guidano tutti questi Patti d’amicizia, uno strumento politico potente, sincero, che ha cuore l’umanità e che suggella l’adesione spirituale, morale, della politica alla costruzione di relazioni di pace fondate sul diritto.
Una solidarietà che dura da 23 anni e che è stata riempita in questi con l’accoglienza dei Piccoli Ambasciatori e delle Piccole Ambasciatrici di Pace saharawi che ogni hanno fanno mettere in moto le famiglie che li ospita e l’intera comunità. Anche quest’anno saranno ospitati 25 minori saharawi nei comuni di: Scandiano, Albinea, Novellara e Gualtieri. Insieme a loro in occasione delle Olimpiadi del Tricolore di luglio, arriveranno 11 atleti, 6 per la boxe, 4 per l’atletica e 1 per gli scacchi e che saranno ospiti della associazioni amiche con il popolo saharawi presenti in tutta Italia.