Parte il progetto “Albinea scuole aperte”: tre cooperative gestiranno i laboratori pomeridiani

Pensati per studenti dai 6 ai 13 anni, a partire dal marzo 2025.

Il progetto “Albinea scuole aperte” partirà a marzo 2025. Il 28 dicembre scorso l’amministrazione aveva lanciato la proposta tramite un bando a cui, nel giro di soli 40 giorni, sono state diverse le cooperative che hanno dimostrato grande interesse.

Tre sono quelle scelte, che si sono aggiudicate il servizio e che collaboreranno con il Comune nella realizzazione di laboratori pomeridiani nelle scuole di Albinea e Borzano: Reggiana Educatori, Coress e Accento. Le attività saranno destinate a tutti i bambini e le bambine dai 6 ai 10 anni e ai ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 13 anni che frequentano le scuole primarie e secondarie del territorio.

Nel mese di febbraio ci sarà un incontro tra le cooperative e l’amministrazione per stabilire le corrette procedure su cui impostare il servizio. Alla fine del mese verrà organizzato un incontro pubblico in cui, anche attraverso la distribuzione di materiale divulgativo, il progetto verrà illustrato alle famiglie. A partire da marzo si partirà con la sperimentazione che si concluderà con la fine della scuola in giugno. Il tutto per fare in modo da partire già rodati con l’inizio del nuovo anno scolastico.

I laboratori saranno tre e si svolgeranno per due pomeriggi a settimana, dalle ore 13 alle ore 16. La cooperativa Coress si occuperà del laboratorio per affiancare gli studenti nello svolgimento dei compiti scolastici, Reggiana Educatori gestirà il laboratorio di teatro e Accento quello di pittura.

“Quello che sta per partire è un servizio nuovo e sperimentale di cui siamo molto contenti e orgogliosi. – spiega il vicesindaco e assessore alla Scuola Daniele Menozzi – In tanti hanno risposto alla nostra richiesta di collaborazione e sono certo si faranno progetti di qualità che porranno grande attenzione agli interessi dei ragazzi e delle ragazze. Inoltre il progetto, nato dal dialogo tra genitori e amministrazione, va nella direzione di rendere le scuole luoghi sempre più aperti durante l’anno che possono ospitare progetti del territorio rivolti alla cittadinanza, andando incontro alle esigenze delle famiglie”.