I soci dell’associazione di volontariato AUT AUT, nata nel febbraio 2000, si sono riuniti lunedì 13 ed hanno nominato il nuovo consiglio che guiderà l’associazione per i prossimi tre anni.
Si tratta di Roberto Vassallo (riconfermato rresidente), Cinzia Rubertelli (vice presidente), Marco Lanzi (tesoriere), Barbara Salmi (segretaria), Valeria Prampolini (revisore unico), Mirella Antoniani, Domenico Bassi, Giovanni Cappolecchia e Marco Cassinadri.
L’associazione è composta, oltre che dai genitori di portatori dell’handicap autistico, anche da tutti coloro che vogliono condividerne le motivazioni e i progetti, ed ha come fine istituzionale lo svolgimento di attività di volontariato prestata a beneficio dei soggetti autistici.
Aut Aut si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’handicap autistico, patologia non completamente conosciuta ma in costante aumento. Nei Paesi esteri più avanzati, già da diversi anni i soggetti autistici sono “presi in carico” dalle apposite istituzioni e, attraverso percorsi terapeutici specializzati, possono raggiungere livelli di autonomia tali da permettere l’inserimento in ambienti lavorativi idonei.
Nel nostro Paese, purtroppo, la realtà è assai diversa, con l’eccezione dell’AUSL di Reggio Emilia, che si distingue in ciò da molte altre, già dal 1997 ha istituito presso il servizio di Neuropsichiatria Infantile un Centro per l’Autismo che, dopo la fase di avviamento, sta diventando una realtà a livello nazionale e centro di riferimento nella regione Emilia Romagna.
L’associazione Aut Aut si propone di cooperare in stretta sintonia con il Centro per l’Autismo e gli altri servizi neuropsichiatrici della AUSL locale, dimostrando, in tal modo, come il dialogo tra pubblico e privato sia possibile se gli obiettivi condivisi sono gli stessi.
Questa collaborazione ha portato alla definizione di alcuni progetti per la cui attuazione, oltre alle risorse della AUSL locale e ai finanziamenti regionali, sono necessari i contributi della nostra Associazione che vengono reperiti organizzando spettacoli, ricevendo donazioni e tramite il 5 per mille.
Al fine di favorire l’inserimento lavorativo dei propri ragazzi “speciali” ma non solo, Aut Aut odv ha formalizzato una partecipazione nel luglio 2023 ad Aut Aut S.r.l. società benefit che ha per oggetto principale l’esercizio di esercizi commerciali al fine di perseguire finalità di solidarietà sociale dirette ad arrecare benefici esclusivamente a persone in stato di svantaggio.
Dodici giovani hanno frequentato e frequentano a corsi tenuti dalla fondazione Alberto Simonini finanziati dal Fondo Regionale per l’occupazione di persone con disabilità per apprendere nozioni utili all’inserimento lavorativo. I primi sette, sono coinvolti già ora nelle attività quotidiane di Planet-Aut.
La cooperativa sociale Coress, in collaborazione con il Servizio Sociale Associato Tresinaro Secchia e il Centro Salute Mentale, segue costantemente il percorso di autonomia dei ragazzi.
Commenta il presidente Roberto Vassallo: “ringrazio tutti coloro che in questi anni si sono spese, a vario titolo, per Aut Aut. Stiamo aprendo la nostra associazione anche a persone che non sono state toccate direttamente dall’esperienza dell’autismo, in quanto crediamo che solo così possiamo aumentare la qualità delle offerte per i nostri ragazzi e di conseguenza per tutto il territorio. Grazie per la vicinanza che ci viene costantemente dimostrata e che ci dà, giorno dopo giorno, gli stimoli per andare avanti a testa alta”.