Novità del decreto Sostegni su proroghe e adempimenti

Indicazioni su slittamenti dei termini per le approvazioni dei bilanci e delle modifiche statutarie.

Di seguito sono elencate le novità di interesse per il settore non profit, recate in particolare dal Decreto Legge cosiddetto “Sostegni” n. 41 del 22 marzo 2021, pubblicato in G.U. il 22 marzo 2021, con riserva di comunicare le modifiche successive e gli auspicati chiarimenti in merito alle nuove disposizioni.

1) PROROGA TERMINE ADEMPIMENTI STATUTARI

Viene prorogato al 31 maggio 2021 il termine per l’adeguamento alle disposizioni introdotte dalla riforma del Terzo settore degli statuti di Onlus, O.D.V., A.P.S. e imprese sociali, originariamente fissato al 30 giugno 2020, e poi successivamente prorogato sino al 31 marzo 2021. Tale agevolazione consiste nella possibilità di modificare lo statuto avvalendosi delle procedure e delle maggioranze dell’assemblea ordinaria.

Ricordiamo, peraltro, che per tali enti è sempre possibile modificare lo statuto secondo le indicazioni previste dal Codice del Terzo settore anche dopo la fine di maggio 2021, con le maggioranze previste dall’assemblea straordinaria (con quorum costitutivi e deliberativi normalmente più alti rispetto a quella ordinaria). Non sono quindi previste ulteriori conseguenze nel caso in cui l’adeguamento avvenga dopo tale periodo.

2) PROROGA TERMINE APPROVAZIONE BILANCI

La Legge 26 febbraio 2021, n. 21 (di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe) ha previsto la possibilità, per le associazioni e le fondazioni in generale, di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (per gli esercizi solari il temine è quindi il 29 giugno 2021).

Tuttavia, tale proroga esclude (senza nessuna particolare ragione) le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Onlus, che devono quindi attenersi ai termini fissati dal proprio statuto. Esponenti del governo hanno recentemente assicurato che provvederanno a eliminare questa irragionevole disparità di trattamento, che allo stato attuale impedisce a O.d.V., A.P.S. ed Onlus di poter usufruire della normativa agevolativa di cui sopra.

3) POSSIBILITA’ DI SVOLGERE RIUNIONI ED ASSEMBLEE CON MEZZI TELEMATICI

Sempre la Legge 21/2021 consente a tutte le associazioni private (anche non riconosciute) ed alle fondazioni – per tutto il periodo di emergenza (ovvero sino al 31 luglio 2021) – di potersi riunire in audio e videoconferenza anche se i propri statuti non lo prevedono. È richiesta, in ogni caso, un’adeguata pubblicità per le sedute nonché lo svolgimento di queste ultime nel rispetto dei criteri di trasparenza, tracciabilità, e con modalità che consentano di identificare i partecipanti.

Anche in questo caso si assiste ad una disparità di trattamento a sfavore delle O.d.V., A.P.S. ed Onlus: La disposizione di cui sopra che consente di svolgere l’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, infatti, per queste ultimi enti è prorogata solo fino al 30 aprile 2021.