Nonostante la pandemia, più di 120 giovani europei a Ligonchio grazie all’Ostello dei Balocchi

Nella struttura gestita dal gruppo locale della Legambiente.

La Legambiente Ligonchio che gestisce dal 2010 l’Ostello Asineria dei Balocchi di Ligonchio (ora Centro di Educazione Ambientale nazionale della Legambiente) continua il suo impegno per la valorizzazione del territorio attraverso una serie di attività dedicate ai giovani finanziate dal programma europeo Erasmus+. Nell’ultimo mese è mezzo l’ associazione ha portato sul territorio di Ligonchio quasi 120 ragazzi provenienti da più paesi europei che hanno soggiornato mediamente per una decina di giorni, interessati ad approfondire le problematiche territoriali e sociali, molto simili a quelle dei loro territori di provenienza.

“In un periodo pandemico come quello che stiamo attraversando – dichiara Regio Stefano, Presidente della Legambiente Ligonchio – raggiungere questo risultato non è cosa da poco. Questo dimostra che il nostro territorio, con le sue criticità ma anche e soprattutto alle eccellenze che lo mantengono vivo, come la nostra, rappresenta un elemento di grande interesse anche per giovani che provengono dal resto d’Europa. Da sabato 4 a domenica 12 dicembre si svolgerà l’ultimo scambio giovanile Erasmus dell’anno 2021. Si tratta di “Mimicry: the role of young generations”, finanziato dall’Unione Europea nel 2020 ma che riusciamo a svolgere soltanto ora. Il progetto affronterà le tematiche dell’inclusione sociale e della partecipazione attiva giovanile con focus particolare sulla problematica dei “NEET” (persone, soprattutto di giovane età, che non hanno, né cercano un impiego e non frequentano una scuola né un corso di formazione professionale) e piu in generale ai giovani con minori opportunità di tipo sociale economico o geografico, maggiormente evidenti nelle aree cosiddette marginali, rurali o urbane che siano”.

Mimicry è uno scambio giovanile che coinvolge 30 ragazzi dai 18 ai 25 anni provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Francia, che ha come obiettivo, quello di creare uno spazio di condivisione ed approfondimento sull’argomento ma ,soprattutto, stimolare nei partecipanti una riflessione utile a sviluppare concrete possibilità di partecipazione giovanile e lavorative, a partire proprio dall’analisi dell’ambiente in cui si vive.

“Attraverso la nostra consolidata esperienza operativa in zona marginale e svantaggiata – precisa Airin Toscani, responsabile delle attività di Educazione Ambientale per bambini ed Europrogettazione – siamo convinti che le criticità e le mancanze di un territorio possono, se analizzate con fantasia e creatività, trasformarsi in opportunità ed è proprio questo tipo di attitudine che indentiamo stimolare con questo progetto. Durante i prossimi dieci giorni, oltre alla nostra, i partecipanti potranno conoscere da vicino realtà del nostro territorio che hanno saputo generare occupazione in modo originale ed innovativo dando una speranza ai giovani che vivono in appennino di poterci rimanere. Lo studio di cooperative di comunità come quella dei Briganti di Cerreto, o di progetti di attivazione giovanile come REinVenta finanziato dalla Fondazione Manodori sono solo alcuni degli esempi di rilancio territoriale ed occupazione che i ragazzi avranno modo di conoscere”.

Lo scambio giovanile si concluderà con l’incontro organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo N. Mandela di Castelnovo Monti durante il quale i partecipanti incontreranno gli studenti delle quinte superiori proprio per affrontare queste tematiche in un confronto europeo e locale ma anche per presentare le opportunità che tramite il programma Erasmus+ e l’Agenzia Nazionale giovani di Roma. L’Ostello dei Balocchi riesce portare sul territorio. Ricordiamo che la partecipazione a questo tipo di progetti è assolutamente gratuita in quanto finanziata interamente dall’Unione Europea all’interno del programma Erasmus+.