Non solo i volti degli ex pazienti, ma anche medici e ricercatori sostengono la donazione del 5×1000 a GRADE

La Fondazione reggiana ha avviato due nuovi progetti di ricerca scientifica sui linfomi di rilievo nazionale.

Anche quest’anno punta sulle persone, sulla forza trasmessa dai loro volti, dai loro sorrisi e dalle loro storie la campagna per devolvere il 5×1000 alla Fondazione GRADE Onlus.

L’immagine dei 7 giovani ex pazienti del Reparto di Ematologia, lo scorso anno aveva contribuito in modo determinante a far percepire l’importanza dei servizi e dei progetti della Fondazione per sostenere il reparto e chi si trovava ad avere necessità di cure. “A te non costa nulla, a noi ha cambiato la vita” era il messaggio legato alla loro fotografia.

Ma quest’anno si aggiunge una seconda immagine, quella che presenta i volti sorridenti di 5 medici e ricercatori dell’Ausl IRCCS Cancer Center di Reggio Emilia che hanno deciso di diventare “testimonial” di un altro messaggio di fondamentale importanza: “A te non costa nulla, a noi permette la ricerca”.

E così ai sorrisi di Maria, Alberto, Laura, Claudia, Michela, Sara e Giovanni, si aggiungono quelli di Angelo, Katia, Moana, Rexhep e Valentina, per sostenere la ricerca scientifica contro leucemie, linfomi e mielomi. In particolare quest’anno GRADE si è impegnato a sostenere due progetti di ricerca estremamente importanti, di rilievo nazionale, sui linfomi, la patologia tumorale maggiormente diffusa, portati avanti in collaborazione con la Fondazione Italiana Linfomi (FIL). 

Il primo progetto si chiama “Foll19”. È uno studio randomizzato pensato per valutare se sia possibile ridurre la somministrazione di chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare che mostrano una risposta rapida ai trattamenti.

Il secondo studio si chiama invece “Previd”, e si pone come obiettivo il miglioramento dell’efficacia del trattamento dei pazienti anziani con linfoma a grandi cellule B, mediante integrazione del trattamento immuno-chemioterapico standard con supporto di vitamina D.

L’obiettivo di entrambi gli studi è raggiungere un nuovo, straordinario traguardo: far progredire tecniche diagnostiche e terapeutiche, a favore di tutti i pazienti. Due progetti che evidenziano ancora una volta come Reggio rappresenti un polo di eccellenza per la sanità. Per portare avanti tali azioni, il 5×1000 resta uno dei canali più importanti: nel 2019 ad esempio sono stati utilizzati quasi 300.000 euro per contribuire all’acquisto del Digital Spatial Profiler, lo strumento messo a disposizione del reparto di Medicina Traslazionale del Santa Maria Nuova per ottenere informazioni molto più precise e rilevanti sui tumori in diversi ambiti di ricerca (linfomi, tumori al seno, immunoterapia, fibrosi polmonare e altri); nel 2020 altri fondi sono stati utilizzati per contribuire all’attivazione di cinque dottorati di ricerca, e valorizzare le competenze e l’eccellenza scientifica all’interno dell’azienda ospedaliera reggiana.

Donare il 5×1000 a GRADE è un gesto semplice che non costa nulla a chi lo compie: nel modello per la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 o UNICO) è sufficiente individuare lo spazio dedicato alla “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”, firmare nel riquadro “volontariato” e indicare il codice fiscale della Fondazione GRADE Onlus: 91075680354.