Un gesto di dolcezza che profuma di solidarietà e speranza. Lunedì 22 dicembre, l’atleta paralimpica Ana Maria Vitelaru ha fatto visita al reparto di Pediatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per consegnare i panettoni artigianali donati dal celebre Panificio Fantuzzi di Villa Aiola.
L’iniziativa nasce dal desiderio della campionessa di portare un sorriso e un augurio speciale ai piccoli pazienti che trascorreranno le festività in ospedale, ma l’impegno di Ana Maria va ben oltre il periodo natalizio. La consegna dei panettoni si inserisce infatti in un più ampio progetto di raccolta fondi promosso dall’atleta, in collaborazione con l’associazione Apro ETS. L’obiettivo è concreto e vitale: raccogliere 10.000 euro per l’acquisto di un respiratore ad alti flussi Airvo 3, una tecnologia di ultima generazione fondamentale per il supporto respiratorio dei piccoli pazienti.
“Volevo che questo Natale fosse l’occasione per accendere una luce su una necessità importante del nostro reparto di Pediatria,” ha dichiarato Ana Maria Vitelaru. “I panettoni del Panificio Fantuzzi, che ringrazio di cuore per la sensibilità, sono un abbraccio simbolico. Ma il mio vero traguardo, la mia ‘gara’ più importante in questo momento, è arrivare alla cifra necessaria per donare l’Airvo 3. Ogni piccolo contributo può fare la differenza per il respiro di un bambino.”
Alla consegna, insieme a medici e infermieri del reparto, ha partecipato anche il Direttore della Struttura Complessa di Pediatria, Dott. Alessandro De Fanti, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando quanto il supporto della comunità sia fondamentale per il miglioramento costante delle cure.
“Ricevere la visita di una campionessa come Ana Maria è sempre un momento di grande carica per i nostri bambini e per tutto il personale,” ha commentato il Direttore della Pediatria. “Siamo profondamente grati per questa raccolta fondi: l’Airvo 3 è un macchinario ad altissima precisione che permette una gestione non invasiva delle difficoltà respiratorie, riducendo lo stress per il piccolo paziente e migliorando i tempi di recupero. Sapere che lo sport si mette al servizio della salute pediatrica ci dà una grande forza.”
La cittadinanza, le imprese locali e le associazioni sono invitate a sostenere la causa per dotare la struttura reggiana di uno strumento tecnologico all’avanguardia che migliorerà sensibilmente la qualità delle cure.
Per informazioni rivolgersi a Apro ETS: 320-9624465, aproonlus@ausl.re.it.

