Nasce lo Sportello del Volontariato alla Casa della Comunità di Montecchio Emilia

Il nuovo punto di ascolto e accoglienza è curato dalle associazioni; presto arriveranno altre sedi nel territorio provinciale.

È stato inaugurato sabato 11 febbraio Emilia lo Sportello del Volontariato dedicato al Distretto della Val d’Enza, ospitato dalla Casa della Comunità di Montecchio Emilia in via Saragat 11.

L’iniziativa vede protagonisti il mondo del volontariato e dell’associazionismo a fianco delle istituzioni nella promozione e nel sostegno alla cura della comunità. Si realizza così il principio cardine della Missione 5 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, PNRR, attraverso una lettura più efficace dei bisogni, l’emersione di nuove marginalità e la progettazione di servizi innovativi a partire dallo scambio di competenze ed esperienze tra amministrazioni pubbliche e mondo del volontariato.

La scelta della data inaugurale ha inteso richiamare le ricorrenze della Giornata mondiale del Malato e della Giornata delle donne e ragazze nella scienza nell’intento di offrire testimonianza del ruolo strategico di queste collaborazioni nell’intero sistema socio-sanitario.

Alla cerimonia erano presenti il Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia Cristina Marchesi e le Istituzioni locali.

“Quello attuale – spiega Barbara Gilioli, direttore del distretto sanitario della Val d’Enza – rappresenta il momento forse più propizio per provare a porre temi, suggerimenti, ipotesi di miglioramento in ambito sanitario e territoriale. Le associazioni di volontariato, vere e proprie “sentinelle” sociali, rappresentano gli interlocutori privilegiati e sempre più necessari in quanto intercettano richieste, bisogni, aspettative dei cittadini, forniscono prime risposte e servizi, costituiscono un efficace canale di comunicazione e informazione. Anche per questo, oltre che per il loro straordinario e costante impegno quotidiano, le ringrazio”.

Il progetto Sportello del Volontariato, di cui questa è la prima esperienza e che diventerà presto realtà in altre sedi della provincia, vede coinvolte le cinque associazioni che hanno partecipato al Bando pubblico dell’Azienda USL comprendendone le sfide e gli obiettivi, a queste potranno aggiungersene altre.

Le associazioni attive allo Sportello attraverso i propri volontari sono: Auser, Avis, Avo, Casina dei Bimbi e Senonaltro. Il loro compito sarà accogliere e informare, intercettare bisogni e offrire le prime indicazioni sui percorsi di accesso ai servizi dell’azienda sanitaria, dell’associazione a cui fanno capo e delle altre presenti sul territorio, oltre che individuare gli opportuni interlocutori.  

Chiunque entrerà alla Casa della Comunità potrà trovare accanto alla reception, al piano terra, gli operatori volontari individuabili grazie al cartellino di riconoscimento. All’esterno della struttura sarà affisso un cartello che indica le giornate di presenza delle associazioni.

Si tratta di una prima risposta concreta che AUSL e associazioni offrono, in un percorso comune, alle complesse richieste, anche di ascolto, della comunità, con il sostegno convinto delle istituzioni pubbliche. Significativa è stata la presenza dei sindaci e degli amministratori comunali della Val d’Enza al momento inaugurale, a testimoniare vicinanza e condivisione, nonché dei componenti del Comitato Consultivo Misto neo costituito del Distretto di Montecchio Emilia.