Uno spettacolo sulle relazioni pericolose. Si chiama “Luce”, è composto e interpretato da Erica Murca, e va in scena sabato 30 ottobre alle 21 a Boretto, al Teatro del Fiume, in un appuntamento realizzato con il patrocinio del Comune di Boretto, il sostegno delle Avis di Brescello – Poviglio e Boretto e il contributo della Fondazione Don Camillo e Peppone di Brescello. La prenotazione è obbligatoria tramite la mail lucerinascere@gmail.com, l’ingresso è a offerta libera con contributo minimo richiesto di 10 euro, sarà richiesto il Green Pass.
Prodotto da Maria Rosaria Palmigiano, il lavoro di Erica Muraca conto sul supporto dell’assistente Isabella Mazza e del contributo sul palco di Agostino Rocca e Chiara Sassi. Sarà aperto e moderato dalla giornalista Simona Onniboni e da Paolo Montanari, voce del gruppo musicale Ma noi no e presentatore tv. L’obiettivo dell’opera è «portare una trasformazione istantanea in ciascuna donna trascinandola in una dimensione in cui talento, unicità e salvezza si uniscono per regalare a ognuna una speranza concreta di una vita nuova».
“Luce, uno spettacolo sulle relazioni pericolose”, continuano le organizzatrici, «lancia una sfida: Può una donna salvarsi da una relazione pericolosa? Può farlo attingendo a doti quali l’intuito e il talento? Siamo circondate da associazioni, movimenti, eventi, manifestazioni, articoli, testimonianze … che mirano tutti al sostegno delle donne vittime di violenza ma non tutte queste opportunità c’entra-no l’obiettivo di mettere in luce tutte quelle qualità che ogni donna possiede dalla nascita per sentire che “c’è qualcosa che non va”; intuire che l’uomo che ha accanto “si comporta in modo strano”; vedere che quello che sta vivendo “non è poi così normale”; scegliere di uscire da quella casa, da quella gabbia, da quella relazione e tentare una nuova vita e, così, salvarsi».