L’opera “E som dal gatto” colora piazza del Gattaglio a Reggio Emilia

Il murale dell’artista Giulio Vesprini racconta l’identità del quartiere.

È stata inaugurata e presentata martedì 25 ottobre alla città l’opera d’arte urbana realizzata sui muri del centro sociale Gattaglio (affacciato sull’omonima piazza) dallo street artist Giulio Vesprini, con il coinvolgimento degli abitanti del quartiere e dei frequentatori dello stesso centro sociale. “E som dal gatto” – questo il titolo dell’opera – racconta infatti alcuni dei tratti della storia e della vita del quartiere storico di Reggio Emilia, racchiuso tra il cimitero Monumentale e il torrente Crostolo, riprendendo uno dei motti che alcuni tifosi della zona cantavano in trasferta (“siamo del Gatto”, cioè del Gattaglio) e che testimonia il forte senso di appartenenza al luogo.

A inaugurare il coloratissimo murale, oltre all’artista Giulio Vesprini, erano presenti l’assessora a Cultura e Marketing territoriale Annalisa Rabitti che ha lavorato al progetto insieme con l’assessore a Partecipazione e quartieri Lanfranco De Franco; Roberto Confalonieri, direttore marketing di Fidenza Village, che ha supportato il progetto e Graziano Tura, presidente del centro sociale Gattaglio.

HANNO DETTO – “Presentiamo una nuova opera d’arte pubblica in città, un segno grafico che contraddistinguerà il quartiere del Gattaglio, un luogo già di per sé molto speciale, che in questi anni ha dimostrato, grazie alla sua gente, di avere una forte personalità – ha detto l’assessora Annalisa Rabitti – Il linguaggio dell’arte e della cultura ha dialogato con questo quartiere vivace, potenziandone così ancora di più i valori di aggregazione, appartenenza e del fare comunità. E non solo, anche di unicità e di bellezza. Ringrazio il Fidenza Village per la loro proposta, che abbiamo accolto con molto entusiasmo. Questo di oggi è l’esempio di una buona opportunità di incontro e unione tra pubblico e privato, che insieme possono collaborare per rendere migliore la nostra città”.

“Siamo molto contenti che i muri della Casa di quartiere del Gattaglio ospitino un’opera d’arte di cui potrà fruire liberamente tutta la comunità. Stiamo investendo molto sul passaggio dei centri sociali a Case di quartiere, cioè luoghi di riferimento della cittadinanza in termini di socialità, cultura e piccoli servizi di prossimità – dice l’assessore Lanfranco De Franco – In particolare al Gattaglio stiamo sperimentando con grande soddisfazione la collaborazione tra la storica associazione Ancescao Gatto Azzurro e la giovane cooperativa sociale Rigenera nella gestione del centro. Questa opera è un segno ulteriore del rinnovamento e del dinamismo che stanno caratterizzando in questi anni il quartiere, animato da molte realtà economiche e culturali con la presenza di luoghi pubblici per noi molto importanti come il Parco del Legno e il cimitero monumentale. Anche il disegno scelto testimonia l’idea del dialogo tra le radici e la storia del quartiere e lo sguardo verso il futuro e di apertura verso un mondo più giusto e il protagonismo dei più giovani”.

“Siamo orgogliosi di questo intervento, sulla facciata del centro sociale Gattaglio, che ci vede al fianco delle istituzioni locali e della comunità che è stata coinvolta nel progetto – spiega Roberto Confalonieri, marketing director di Fidenza Village – L’attivazione mira a valorizzare il tessuto urbano attraverso la Street Art ormai considerata potente strumento di rigenerazione urbana e divenuta segno distintivo di Fidenza Village. Questa opera d’arte a cielo aperto, offrirà un’attrazione in più al quartiere e l’intervento è teso a migliorare l’estetica dell’area ma anche a favorire occasioni di sviluppo socio-economico”.

Graziano Tura, presidente del centro sociale Gattaglio, ha sottolineato fra l’altro la bellezza dell’esperienza comune di soci e abitanti del quartiere nel rapporto e nella collaborazione con l’artista: “Giulio Vesprini ora è veramente uno di noi”.

LA CREAZIONE – L’opera, resa possibile dalla sinergia tra istituzioni locali e mondo privato, ha l’intento di riqualificare e rigenerare uno spazio urbano della città, arricchendolo di significati fortemente connessi con la vita del luogo. Giulio Vesprini, uno degli artisti di punta del Fidenza Village StreetArt Festival, ha reinterpretato questa facciata con elementi di colore e strutture grafiche che hanno chiari riferimenti alla vita del Centro e che sono emersi durante gli incontri svolti con residenti e habitué’ della zona. Il giallo rappresenta infatti la passerella che collega il quartiere all’argine del Crostolo, i segni rotondi sono una dedica al gioco della bocce, il verde e il blu sono la sintesi dell’acqua e della natura presenti nel quartiere. Il rosso ricorda invece le feste dell’Unità di quartiere che venivano organizzate proprio attorno al centro sociale.

In questo modo la street art dialoga con la storia e i valori di questo luogo di aggregazione che unisce anziani e giovani e costituisce oggi anche un punto di inclusione, grazie all’operato della cooperativa Rigenera che supporta ragazzi con disabilità e di intrattenimento con serate di musica.

“Nelle mie opere inserisco sempre una parola e in questo caso il riferimento è al luogo in cui si colloca l’opera, il Gattaglio, in dialetto reggiano”, commenta Giulio Vesprini.

UN VILLAGGIO OLTRE I CONFINI – L’opera rappresenta un’estensione del Fidenza Village Street Art Festival, che ha trasformato il Villaggio in un hub della creatività street e un polo di attrazione e ispirazione per gli artisti e per gli ospiti e i visitatori, un vero e proprio museo a cielo aperto con ben 28 opere di arte urbana sui suoi edifici. Luogo di connessione, creatività e condivisione, Fidenza Village da sempre è anche promotore del territorio che lo ospita. Da qui la volontà di portare l’arte al fuori dei confini del Villaggio, come appunto a Reggio Emilia, dialogando con il territorio circostante e con le preziose realtà sociali che lo rendono unico.

Fidenza Village è a meno di un’ora di viaggio da Reggio, nel cuore dell’Emilia, ed è ambasciatore nel mondo di questo territorio, attraverso la valorizzazione di eccellenze come il Parmigiano Reggiano e la promozione del turismo nelle affascinanti Terre Matildiche e della magnifica Pietra di Bismantova.

L’ARTISTA -Giulio Vespriniè nato nel 1980 a Civitanova Marche (Macerata) dove vive e lavora. Si è diplomato all’Accademia di Belle arti e laureato in Architettura. Ha partecipato a festival internazionali e fondato uno studio creativo. Studia archigrafia, la relazione tra grafica e architettura. Ha realizzato importanti progetti creativi per clienti come Ikea Italia, Bruno Barbieri, Pinacoteca Civica di Ancona, Il Sole 24 Ore, Enel Energia, Rag&Bone NYC, EASports Italia e molti altri. Per la sua Civitanova Marche si è occupato della riqualificazione di diverse aree (il porto, gli annessi cantieri navali, le scuole e i parchi pubblici).

Dice di sé stesso: “La mia ricerca si è concentrata su diversi fronti tra cui la ‘land-art’ e la cultura urbana. Prediligo linee semplici simili alle mie origini grafiche e architettoniche. Disegno il design primitivo con segni grafici, illustrazioni e azioni urbane. I miei lavori nascono da una cultura minimale dove la forma rappresenta l’idea principale. Penso che il mio disegno a mano libera simboleggi l’espressionismo astratto dove spesso sento di raggiungere un’opera perfetta”.