Come preannunciato nei giorni scorsi, sono state attivate le raccolte di beni e generi di sussistenza da inviare a sostegno del popolo ucraino coinvolto della guerra. Un’azione che coinvolge tutti i Comuni dell’Appennino, ma anche molte associazioni del territorio, quali Protezione Civile e Associazioni del soccorso (Comitati di Anpas – Croce Verde e Comitati della Croce Rossa). La spedizione degli aiuti sarà gestita a livello provinciale dalla Protezione Civile di Reggio Emilia.
Il punto di raccolta dei materiali sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 presso il Magazzino di Croce Verde e Alpini, in via dei Partigiani a Castelnovo Monti (zona Centro Fiera).
C’è bisogno di indumenti e biancheria per neonati e bambini, solo se nuovi e confezionati (non si raccolgono indumenti usati, per impossibilità di sanificazione); alimenti a lunga conservazione (non in contenitori di vetro); piatti, bicchieri e posate monouso; prodotti per l’igiene personale; materiale per attività scolastiche nuovo o in ottimo stato; attrezzature per attività sportive di bambini e ragazzi; giochi per bambini e ragazzi nuovi (ma non peluche e in generale giocattoli non lavabili).
È stato anche aperto un conto corrente dedicato alle donazioni. IBAN: IT87P 02008 66280 000102613177, causale Emergenza Ucraina – Una montagna di aiuti.
Per ogni comunicazione è possibile scrivere a emergenzaucraina@unioneappennino.re.it.
Oltre ai prodotti, si stanno anche raccogliendo disponibilità di alloggi per l’accoglienza profughi: chi avesse a disposizione monolocali, bilocali, piccoli appartamenti o soluzioni abitative può mandare una mail sempre a emergenzaucraina@unioneappennino.re.it, riportando i propri dati e il numero telefonico per essere ricontattati da un responsabile.