Le attività di Reggio Ricama nelle strutture socio-assistenziali della provincia reggiana

I manufatti degli ospiti di case di riposo e di centri di riabilitazione diventeranno l’albero di Natale per i 35 anni dell'associazione.

Il ricamo come terapia e modalità per uscire da forme di isolamento e di emarginazione. Questo l’obiettivo della proposta avanzata dal Circolo CulturaleReggio Ricama in occasione dei suoi 35 anni di storia. Perciò diverse socie volontarie hanno avviato corsi di ricamo e di attività manuali presso alcune strutture socio assistenziali del Territorio reggiano, incontrando le ospiti delle case e pianificando con loro forme e modalità di lavoro, compatibilmente con gli interessi di ciascuna allieva.

Grande l’entusiasmo riscontrato presso le strutture coinvolte, soprattutto perché i lavori realizzati in questi contesti diventeranno elementi decorativi di un grande albero di Natale che sarà allestito in città a dicembre per ricordare i 35 anni di attività di Reggio Ricama.

Alla offerta di Reggio Ricama hanno aderito molte realtà della Provincia, costringendo il Circolo Culturale a calendarizzare stagionalmente la propria attività, così da poter efficacemente dar riscontro nei prossimi mesi alle numerose richieste pervenute .

Ad oggi si sta operando presso ASP Reggio Emilia Città delle Persone – Omozzoli-Parisetti in città, la Casa di Riposo Villa Ilva di Cavriago e l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer a Puianello di Quattro Castella.

Si tratta di uno dei modi che Reggio Ricama ha definito per aprirsi alle realtà locali, dopo l’esperienza delle borse di studio di ricamo per donne straniere, finalizzate a creare momenti inclusivi, insieme all’apprendimento di tecniche artigianali antiche e moderne che potrebbero trasformarsi in gratificanti sbocchi professionali.

Pubblicato: 11 Aprile 2025