La pittrice e arteterapeuta Barbara Bonacini torna ad esporre a
Reggio Emilia con la personale “Siamo Universo”: una mostra che
esplora il dialogo tra arte e spiritualità.
La mostra comprende una selezione di 16 opere di varie dimensioni,
realizzate con la tecnica dell’acrilico su diversi tipi di supporti, come
tela e legno e con l’utilizzo della cartapesta.
“Siamo Universo” è sia una mostra che un viaggio attraverso simboli,
energie e riflessioni che interrogano il nostro legame con l’infinito.
Le opere esposte non si limitano a rappresentare il visibile, ma
aprono finestre su dimensioni interiori, spaziando tra temi di
spiritualità, equilibrio e connessione universale.
Inaugurazione della mostra
Sabato 7 dicembre alle 18 con la presenza dell’artista che coinvolgerà artisticamente i visitatori e sarà lieta di raccontare il proprio lavoro e le opere esposte. Organizza l’evento l’associazione Altro Spazio D’arte APS, nella cornice del locale Macramé in via Crispi 3 nel centro di Reggio Emilia. Le 16 opere esposte sono di formati diversi e possono essere acquistate o diventare il canale privilegiato per mettervi in contatto con l’artista.
L’associazione Altro Spazio d’Arte APS, con l’esposizione “Siamo
Universo”, realizza la sua settima mostra al Macramè, portando arte e
bellezza in luoghi di convivialità e condivisione. Un’iniziativa che
speriamo possa essere la scintilla per una più diffusa fruizione
dell’arte e che possa, al tempo stesso, concedere il giusto tempo
per conoscere e apprezzare il lavoro degli artisti contemporanei.
L’artista Barbara Bonacini
Barbara Bonacini nasce a Reggio Emilia nel 1989 e da sempre
intreccia Creatività e Spiritualità nel suo percorso di vita.
Fin da bambina, l’arte ha rappresentato il suo linguaggio più
autentico. Influenzata dal nonno, amante dell’arte, e dalla madre,
creativa di natura, inizia a dipingere a soli 7 anni, esplorando
un’espressione intuitiva e astratta. Dopo essersi diplomata al Liceo
d’Arte G. Chierici di Reggio Emilia, dove si specializza nella
lavorazione dei metalli, prosegue la sua formazione come Designer e
Arteterapeuta ad orientamento Umanistico Corporeo.
L’arte come specchio del cosmo
Il titolo della mostra, “Siamo Universo”, racchiude un messaggio
chiaro e profondo: ogni essere umano è una parte del tutto, un
microcosmo riflesso nell’immensità. Attraverso un linguaggio
artistico che si avvale di forme, colori e simboli archetipici, le opere
propongono una visione unitaria, dove il singolo si fonde con
l’universo, trovando il proprio posto in un equilibrio armonico.
I lavori esposti dialogano con lo spettatore in modo intimo e
universale, combinando tecniche pittoriche tradizionali con una
profonda ricerca interiore. Non si tratta di semplici dipinti, ma di
vere e proprie mappe emozionali e spirituali che conducono verso
una connessione più profonda con se stessi e con ciò che ci
circonda.
Equilibrio, energia, ciclicità
Al cuore della mostra vi è la celebrazione dell’equilibrio, un tema che
si manifesta visivamente nei simboli del Sole e della Luna, dell’Ensō
zen e delle geometrie sacre. Le energie maschili e femminili
vengono rappresentate come due forze complementari che trovano
il loro punto d’incontro nell’unità.
Un altro filo conduttore è la ciclicità: l’arte si fa eco dei cicli naturali,
come le fasi lunari, le stagioni e il perpetuo movimento di morte e
rinascita. Questi elementi non sono solo parte del nostro mondo
fisico, ma anche di quello interiore, invitando chi guarda a riflettere
sui propri processi di trasformazione e crescita.
Un viaggio tra simboli e intuizione
Ogni opera è il frutto di un processo creativo che nasce da una
connessione profonda con il mondo energetico e spirituale. I simboli
usati – cerchi, spirali, lune – parlano una lingua antica, universale,
capace di risuonare con chiunque si fermi a osservare con
attenzione.
La mostra è un invito a immergersi in questo linguaggio visivo e a
lasciarsi toccare dall’intuizione che ogni quadro porta con sé. Non ci
sono risposte definitive, ma spunti di riflessione e suggestioni che
accompagnano lo spettatore in un percorso unico e personale.