Sono saliti a 65 gli enti e le associazioni di Reggio Emilia, più un numero significativo di persone singole e famiglie, che hanno aderito all’appello “Lanterne verdi”: l’accensione – a finestre e balconi di casa o luoghi di lavoro – di luci verdi, da stasera al 19 dicembre prossimo, come segno di pace, accoglienza e solidarietà con quanti in Polonia, sfidando i divieti, scelgono di lasciare una luce verde accanto a porte e finestre per segnalare ai migranti che riescono ad oltrepassare il confine con la Bielorussia, che in quelle case possono trovare ospitalità.
Da stasera, per tutta questa settimana anche la fontana del teatro Municipale “Romolo Valli” sarà illuminata di verde.
“Vogliamo unirci al messaggio internazionale, per dire la città che siamo: capace di costruire ponti e abbattere muri. Vogliamo ribadire che Reggio Emilia è città dei diritti della persona, accogliente e sicura verso nuovi cittadini e parimenti per quei migranti che già sono qui con noi – dice l’assessore a Welfare e Politiche per i Migranti, Daniele Marchi – La nostra città appartiene a quell’Europa che vuole essere “DiTutti”, come recita il titolo del nostro progetto di inclusione dedicato ai cittadini migranti. Reggio Emilia e l’Europa sono pronte e capaci di speranza, umanità e solidarietà. Questo è il momento di esserlo e di mostrarlo, con le Lanterne verdi a cui moltissime realtà hanno aderito, per superare l’indifferenza e per sottolineare che vogliamo istituzioni nazionali e comunitarie in grado di affrontare le emergenze umanitarie e tutelare con leggi chiare ed eque il diritto di migrare e di accogliere”.
L’iniziativa “Lanterne verdi”, promossa dal Comune di Reggio Emilia insieme con associazioni e attori della solidarietà cittadina, si inserisce fra quelle della Giornata internazionale per i diritti dei migranti del 18 dicembre ed è dedicata a tutte le persone che fuggono dalla guerra, dai soprusi, dalle dittature e dalla fame.