La pittrice ucraina Olesya Hudyma in mostra ad Albinea

Promossa da BUS74 col Comune, l'esposizione verrà inaugurata il 16 dicembre.

Inaugurerà alle 18 del 16 dicembre 2022, nella sala civica di via Morandi 9, la mostra della pittrice ucraina Olesya Hudyma.

La mostra è organizzata e promossa dall’Associazione Culturale BUS74 APS, in collaborazione con il Comune di Albinea e la Biblioteca P. Neruda e con la partecipazione dell’Associazione MilleSoli ODV.

Durante l’inaugurazione si terrà una conferenza di presentazione con il presidente di BUS74 APS Ivan Spelti, il sindaco di Albinea Nico Giberti, la presidente di MilleSoli ODV Simona Revelli, l’esperta d’arte e presidente della associazione Amici del Chierici Aurora Marzi, la giornalista Mariagiuseppina Bo e l’artista Olesya Hudyma.

Durante l’inaugurazione la cantante ucraina Svitlana Melnyk si esibirà in un canto Ucraino dal titolo “Due colori”. L’esposizione si concluderà il 22 gennaio 2023.

I dipinti dell’artista ucraina Olesya Hudyma presentati in questa mostra personale, la prima in Italia dopo aver esposto in precedenza in una collettiva a Rivalta in Festa, sono realizzati nella forma intuitiva della pittura.

L’artista ha il dovere di essere onesto con sé stesso e con lo spettatore, esprimendo sentimenti autentici e cercando di non compiacere chi osserva le opere. L’intento è quello di riuscire a proiettare mondi immaginari dentro lo spazio materialistico in cui viviamo. È una responsabilità che Olesya si prende, ma l’opera d’arte ha questo compito, suscitare domande, emozioni e come il titolo della mostra, cogliere “diversità”.

Questi dipinti parlano di fiori, prosperità, luce, del gioco di colori del cielo, del ciclo costante di energia, dell’infinità della creazione, di qualcosa di nuovo. A volte i fiori diventano come le persone, così diversi, unici, con un determinato carattere. Inoltre, è l’Ucraina che è ritratta sulle tele: si riflette in schemi, simboli riconoscibili, perché tutto ciò che è dipinto nasce da un cuore amorevole.

Quando dipingo la Madonna ucraina” dice Olesya “risveglio nella mia immaginazione ricordi molto cari della mia infanzia o meglio, quelle prime impressioni di colore, di natura, che sanno farmi battere il cuore”.

Olesya si è rivelata un’artista di grande talento e qualità. Due sono i filoni fondamentali della sua poetica: il primo rivolto al recupero delle tradizioni e dei costumi ucraini, il secondo l’osservazione diretta della natura, dei fiori, dei pesci. Uno dei temi ricorrenti nelle sue opere è la figura femminile. Particolarmente suggestiva è riassuntiva della sua arte è un’opera che ha al centro una sposa, sontuosamente vestita e ingioiellata, seduta su una luna dorata, attorno alla quale volteggiano seducenti sirene, ma anche le anime dei bambini uccisi nell’assedio di Mariupol.

Olesya Hudyma è nata il 10 ottobre 1980 a Ternopil’. Nel 2003 si è laureata in giornalismo all’università di Leopoli. Dal 2007 è diventata pittrice a tempo pieno e da allora ha creato più di 1000 quadri. Alcune sue opere sono diventate protagoniste di francobolli ucraini.

PER APPROFONDIRE

Olesya Hudyma – racconta Aurora Marzi – è una pittrice ucraina contemporanea molto nota in Patria e all’estero. A causa degli eventi bellici in corso, momentaneamente si trova con la famiglia a Rivalta (RE) e qui ha potuto continuare a dipingere, rivelandosi artista di grande talento e qualità. Agli inizi la sua arte poteva ricondursi ad una matrice surrealista, rivolta però verso suggestivi aspetti spirituali e animistici; successivamente si è avvicinata ad altri aspetti della pittura, dall’impressionismo, al simbolismo, dall’espressionismo al post-moderno, interpretando questi movimenti in maniera molto personale e originale. Due sono i filoni fondamentali della sua poetica artistica, uno rivolto verso il recupero delle tradizioni e dei costumi dell’Ucraina, l’altro rivolto all’osservazione diretta della natura, dei fiori, e dei pesci, soggetti che in lei provocano un’emozione, che si traduce in un sentimento intenso del colore e nella gioia di narrare e immaginare. Le sue tele non hanno un centimetro di spazio libero, sono composizioni affollate da segni ed immagini in una narrazione continua, che accosta figure e simboli liberamente associati come nel mondo dei sogni. L’incanto della sua pittura è quello di partire dalla realtà anche tragica degli eventi quotidiani, per trasportarla in un’altra dimensione, quella del sogno e della speranza di un mondo nuovo e libero. Uno dei temi ricorrenti è quello della figura femminile, che può essere quello della sposa, della sirena, della fanciulla che passa dall’adolescenza alla giovinezza o l’immagine sacra della Madonna. Figure abbigliate con gli splendidi costumi della tradizione ucraina, scintillanti di colori accesi e sonorità pittoriche che si possono accostare a sonorità musicali e, in effetti, le sue narrazioni fluiscono come onde musicali, dinamiche, in continuo movimento, caratterizzate da un segno fluente e ondulato.

Particolarmente suggestiva e riassuntiva della sua poetica è un’opera in cui al centro vi è l’immagine  di una “Sposa”, sontuosa negli abiti e nei gioielli (le tradizionali collane di coralli variamente colorati), seduta su una luna dorata; intorno a lei volteggiano seducenti sirene, ma anche le anime dei bambini uccisi nell’assedio di Mariupol; in un angolo la figura del poeta e filosofo ucraino del Settecento Hryhorij Skovoroda nelle vesti di un viandante, allusive della sua vita di pensatore-mendicante. In un’altra opera protagonista è una fanciulla a occhi chiusi, figura enigmatica, concentrata nel silenzio del proprio mondo interiore, spirituale; sullo sfondo sono incastonati fiori e papaveri, simbolo della memoria e un alone di misticismo e mistero avvolge l’immagine. Nel 2013 in Ucraina nel periodo denominato Euromaidan, in cui vi furono violenti scontri tra manifestanti pro-europeisti e le forze governative, Olesya inizia a dipingere la serie degli “Angeli della Pace”, ogni angelo incarna un particolare messaggio di pace, un tema che, in questo tragico periodo per l’Ucraina, diventa di dolorosa attualità. Tuttavia, la sua pittura rimane solare e luminosa e nelle bellissime composizioni di fiori trasmette un messaggio di ottimismo e di speranza in un mondo migliore.

La bellezza dell’arte e della natura contro le barbarie della guerra, la luce contro le tenebre. L’arte è un messaggio universale che tutti possono comprendere ed è per questo che Olesya continua a dipingere e a parlarci con la magia dei suoi colori e delle sue raffinate composizioni.

LA MOSTRA

Olesya Hudyma
Diversità
Sala Civica “A. Corradini”
Via Morandi, 9 – Albinea (RE)
16 dicembre 2022 / 22 gennaio 2023

La mostra è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca dal lunedì al venerdì 9-13/15-19; sabato 9-13.