La nazionale italiana di calcio a 5 sorde ha incontrato gli studenti di Albinea

Tante curiosità di vita e sport ed è nato il segno-nome in lis della Reggiana.

Agli ordini del CT Mario Lovo la Nazionale di Calcio a 5 femminile sorde sta vivendo nella palestra del CT Albinea un lungo week end di preparazione ai campionati europei. Oltre alle sedute di allenamento giocatrici e staff della squadra si sono resi disponibili per un incontro i giovani della comunità locale e l’Istituto Comprensivo di Albinea ha colto l’occasione per far vivere una bella opportunità formativa ai propri studenti.

Il Direttore Tecnico, Rocco Cericola, ha svolto anche la mansione di interprete nella lingua dei segni e gli studenti della classe terza di Borzano accompagnati dalla professoressa, Maria Mistrorigo, hanno colto l’occasione per un dialogo quanto mai singolare con le atlete, un dialogo che era stato preparato in classe e che si con tantissime domande e risposte si è sviluppato in palestra.

All’incontro con gli studenti hanno partecipato anche Ottavia Soncini, consigliera della Regione Emilia-Romagna, Daniele Menozzi, assessore allo Sport del Comune di Albinea e Roberto Zanini, presidente della Cooperativa Sportiva di Comunità Pol. Quadrifoglio, soggetto titolare del progetto del centro federale dello Sport Sordi di Castelnovo ne’ Monti.

Fra le tante domande degli studenti sono uscite quelle relative all’attività sportiva, così come quelle a riguardo della vita personale delle giocatrici sorde.

Da come si comunica con l’arbitro e con l’allenatore durante una partita di calcio a 5 a come si affrontano le difficoltà quotidiane nel fare la spesa o sul posto di lavoro. Fra le atlete ci sono studentesse universitarie ed operaie, mamme e disability manager, postine e consulenti del lavoro. Le loro storie di vita e di sport, raccontate in lingua dei segni hanno lasciato a bocca aperta gli studenti, che hanno interagito con estrema attenzione per un oltre un’ora di dialogo per poi soffermarsi durante la prima ora di allenamento della squadra.

Fra le curiosità che hanno fotto sorridere tutti c’è stata la domanda relativa alla squadra di calcio per cui fa il tifo ogni giocatrice. Da qui è scaturita la spiegazione dei segni che simboleggiano le varie squadre di calcio di serie A. Dal simbolo della “J” per indicare la Juventus a quello del “giglio” per la Fiorentina, da quello delle “corna” per il Torino a quello delle “chiavi di San Pietro” per la Roma.

E il simbolo della Reggiana in lingua LIS? Qualcuno ha chiesto ed è stato subito accontentato… con la traduzione in LIS di “Teste Quadre”.

Ne sono uscite due versioni, una in italiano fatta con due simboli “Testa + Quadrato” ed una più pratica “in dialetto reggiano” con le mani che disegnano un quadrato intorno alla testa.

L’incontro fra studenti e giocatrici sorde si è pertanto concluso con un “Forza Reggiana!” e un “Evviva” per la Nazionale Italiana Sorde.

Domani alla Palestra del CT Albinea è in programma una seduta di allenamento mattutina e nel pomeriggio a partire dalle ore 15 la partita amichevole delle azzurre con la squadra di serie A2 della Cà Rossa Bagnolo in Piano.