La Croce Rossa Italiana di Novellara a lezione dai Carabinieri

Un momento di approfondimento sui ruoli e il comportamento del soccorritore sulla scena del crimine.

L’importanza delle procedure da adottare negli interventi dei soccorritori nelle scene del crimine per evitare di inquinare le fonti di prova ha fatto sì che la presidente della Croce Rossa di Novellara Caterina Corradini ha richiesto ai Carabinieri della Compagnia di Guastalla un incontro formativo sul tema “Ruoli e comportamento del soccorritore sulla scena del crimine”.

L’obiettivo, formare su questi temi i volontari dell’associazione che presiede.

Una richiesta che è stata subito accolta dal comandante della Compagnia di Guastalla Capitano Roberto Iandiorio, alla luce dell’importanza del tema avuto particolare riguardo alla necessità e l’importanza di assicurare le fonti di prova e quindi di evitare comportamenti che possano “inquinare” la scena del crimine.

Per questo motivo il 15 ottobre, nella sede della Croce Rossa di Novellara, il Capitano Roberto Iandiorio comandante della Compagnia di Guastalla ha tenuto l’incontro formativo a cui hanno partecipato cento volontari. Una lodevole iniziativa che segue analoga svolta a Poviglio a favore dei volontari della Croce Azzurra e a Fabbrico a favore dei volontari della Croce Rossa che si auspica possa presto essere seguita anche da altre associazioni volontariato nel campo dei soccorsi perché si sa che i soccorritori sono i primi ad intervenire e sapere come operare, avuto riguardo alla scena di un crimine (si pensi ad un omicidio) e di fondamentale importanza.