Insieme per sostenere NON+SOLI e l’amministratore di sostegno: grazie!

Il racconto dell'aperitivo solidale organizzato il 4 ottobre scorso: l'obiettivo è aprire un nuovo sportello dedicato all’amministrazione di sostegno all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Mercoledì 4 ottobre abbiamo vissuto una bella serata di solidarietà a favore di NON+SOLI, il progetto dell’amministratore di sostegno a Reggio Emilia coordinato da CSV Emilia.

Oltre cinquanta persone fra volontari, amministratori di sostegno e cittadini interessati hanno trascorso un piacevole momento insieme, attorno a un bicchiere di vino, ascoltando musica e testimonianze dirette nella suggestiva cornice del Chiostro della Ghiara di Reggio Emilia.

È stata l’occasione per ringraziare pubblicamente i volontari del progetto, senza i quali NON+SOLI non esisterebbe, presentare brevemente i dati di un progetto che ricopre un ruolo importante nel welfare della nostra comunità, ma anche per presentare il nostro nuovo obiettivo: aprire un nuovo sportello dedicato all’Amministrazione di Sostegno direttamente presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Questo progetto nasce dall’esigenza di affiancare sempre meglio le persone fragili e i loro familiari, ma anche di facilitare le procedure di orientamento, informazione e prima accoglienza, nel cuore del luogo sanitario più importante del nostro territorio.

Dovete sapere infatti che, in questi mesi, oltre all’aumento delle fragilità, assistiamo ad una crescente complessità dei casi da seguire; le persone si ammalano prima, mentre lavorano ancora, le reti di sostegno sono sempre più deboli, l’impoverimento economico generale non permette la presa in carico di tutti i pazienti, soprattutto i più fragili.

Per questi motivi, NON+SOLI vuole offrire un’ulteriore risposta: più immediata, più vicina e più competente. Per realizzarla, servono risorse e l’aperitivo solidale di ieri aveva anche questo obiettivo: raccogliere fondi per raggiungere questo nuovo traguardo.

Chi non ha potuto partecipare alla serata, non si preoccupi: ci saranno altre occasioni di incontro in futuro in cui poterla rivedere, insieme ai suoi familiari o amici. Rispetto invece alla raccolta fondi, c’è sempre tempo per fare una donazione e sostenere il progetto di un nuovo sportello dedicato all’Amministratore di Sostegno in ospedale, insieme alle migliaia di persone che, come lei, credono ancora nei valori della tutela, dell’affiancamento, della vicinanza a chi non è più autonomo e autosufficiente.