È stato un bellissimo momento di festa, non solo sportiva, bensì anche di divertimento e inclusione l’allenamento congiunto di volley che lo scorso weekend ha visto affrontarsi a Castelnovo Conad Reggio Emilia e Pallavolo Cantù. Al di là del risultato sportivo, che ha visto la squadra reggiana vincere al quinto set, a dare spettacolo sugli spalti sono stati anche i ragazzi dei “Trimbù”, il gruppo di percussioni della Fa.Ce (Famiglie Cerebrolesi Reggio Emilia) che hanno accompagnato il match contribuendo a costruire un’atmosfera estremamente coinvolgente e giocosa.
Spiega Alma Zanni, referente della Fa.Ce per il territorio Montano: “Per noi è stato un momento bellissimo, dopo più di un anno che i nostri ragazzi hanno vissuto principalmente chiusi in casa, senza possibilità di incontrarsi. Si sono divertiti tantissimo, anche se alcuni non hanno potuto partecipare, ma ci saranno sicuramente altre occasioni. Hanno accompagnato tutta la partita suonando, esultando, facendo il tifo. Inizialmente alcune ragazze del Volley li hanno indirizzati sui momenti in cui potevano suonare, ma nel corso della partita hanno capito perfettamente il funzionamento della cosa e si sono resi autonomi. Sono piccoli segnali, ma molto importanti. Così come importante è la donazione che abbiamo ricevuto, e che ci servirà in vista della ripresa delle attività in presenza dalle prossime settimane: ogni aiuto, anche piccolo, è fondamentale”.
E dagli spettatori dell’incontro, non più di 98 a seguito delle norme di accesso legate al covid (e tra questi quasi la metà erano bambini) sono arrivati in dono 109 euro, che andranno a questo scopo. Prima dell’incontro la stessa Alma Zanni aveva illustrato le tante attività che la Fa.Ce porta avanti con i ragazzi, mentre la Consigliera comunale Claudia Martinelli, che si occupa di tematiche legate alle Politiche giovanili, ha donato ai due capitani un volume sulla storia e gli obiettivi della Fa.Ce stessa parlando dell’importanza di queste attività per i ragazzi.
La Fa.Ce – Famiglie Cerebrolesi ODV è una associazione che raggruppa famiglie con figli disabili, sorta nel 1990 a Reggio Emilia. Dal 1997, nella montagna reggiana, è attivo un gruppo di genitori Fa.Ce fortemente impegnato nel miglioramento dei servizi verso i disabili e le loro famiglie. Fra i principali impegni della Associazione c’è la creazione di spazi per il tempo libero dei ragazzi disabili con il doppio scopo di favorire ai ragazzi la possibilità di esprimere le loro abilità e contemporaneamente dare respiro alle loro famiglie. Musica, teatro, attività fisica, sono tra le proposte che l’Associazione costruisce per i ragazzi, da portare avanti anche in compagnia di amici, volontari, compagni di vita. Fra queste un corso di percussioni ha permesso ai ragazzi disabili di acquisire conoscenza e uso di alcuni strumenti, tant’è che il gruppo ha preso il nome di “Trimbù”.