Inclusione della disabilità, sport, condivisione: oltre 1.000 persone a Scandiano per la festa di fine anno del progetto All Inclusive Sport

Ospiti dell’associazione Il Mucchio e della Polisportiva Scandianese.

Oltre 1.000 persone fra ragazzi, genitori, tutor, allenatori e più di 100 volontari insieme per concludere al meglio una lunga e preziosa annata sportiva inclusiva.

Ha visto una grande partecipazione, con tanti momenti di riflessione, di condivisione, sport, la festa promossa dal progetto All Inclusive Sport di CSV Emilia, nella serata di giovedì 22 giugno a Scandiano, ospiti dell’associazione Il Mucchio e della Polisportiva Scandianese.

L’evento ha permesso a tanti bambini e ragazzi, con o senza disabilità, di mettersi in gioco insieme in discipline inclusive mai provate prima, nell’area verde scandianese, grazie alla partecipazione dei sportivi locali e nazionali che hanno messo gratuitamente a disposizione dell’evento allenatori, attrezzature e atleti.

Dopo il concerto del quartetto jazz Papini Merli 4tet, sul palco della festa si sono susseguiti numerosi interventi da parte dei testimoni del progetto e dei rappresentanti delle istituzioni, il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, il capo della segreteria politica della presidenza della Regione Gianmaria Manghi, l’assessora alla Città senza Barriere di Reggio Emilia Annalisa Rabitti. La cerimonia è stata condotta da Federica Severini, Davide Farella e Tristano Redeghieri, coordinatori del progetto. Uno dopo l’altro, sono stati premiati per la collaborazione con il progetto i tanti partner di All Inclusive Sport, fra cui i Comitati e gli Enti di promozione sportiva, la Medicina dello Sport e la Fondazione Milan, quest’ultima per il lavoro di rete a livello nazionale offerto.

Le società inclusive sono state ringraziate per aver accolto nell’anno sportivo appena concluso i 185 atleti di All Inclusive Sport, e sul palco – divise per distretto provinciale – hanno ricevuto un riconoscimento dai rappresentanti delle istituzioni presenti. Tra loro, oltre a Giammaria Manghi, sono saliti sul palco:

  • Giorgio Zanni, presidente della Provincia e sindaco di Castellarano
  • Valeria Prampolini, consigliera della Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia
  • Luca Ronzoni, sindaco di Gattatico
  • Sabrina Picchi, assessora di Quattro Castella
  • Daniele Valentini, assessore di Castelnovo ne’ Monti

Insieme, hanno portato riflessioni sull’importantissimo ruolo dello sport come strumento di inclusione e di scambio sociale, partendo dalle esperienze dei propri territori.

All Inclusive Sport conta da tempo sul generoso aiuto dell’associazione scandianese Il Mucchio, storica realtà benefica della cittadina del Boiardo. Grazie a questo rapporto, proprio la bella e vasta area sportiva scandianese è diventata la sede dell’evento di All Inclusive Sport, grazie al ristorante gestito dai volontari de Il Mucchio in collaborazione con Polisportiva Scandianese e Pallacanestro Scandiano e il patrocinio del Comune di Scandiano. Una mobilitazione di oltre 100 volontari che ha permesso di accogliere un migliaio di persone.

La festa è partita nel tardo pomeriggio e per tutta la sera bambini, ragazzi e adulti si sono avvicendati nelle varie discipline inclusive, sempre affiancati dai tutor di All Inclusive Sport. La scelta era molto vasta, con pratiche pensate per stimolare la collaborazione fra persone con e senza disabilità, fra cui il baskin e il basket in carrozzina, il calciobalilla 11 contro 11, le foot-bike, il frisbee, il parkour, la palla di 120 cm da kin-ball, il calcetto con 4 palle, allestite grazie alle competenze dell’esperto di educazione motoria Andrea Margini e degli allenatori di Polisportiva Scandianese, FootBike and Sport ASD di Como, Brescello Calciobalilla ASD, Heron Scsd, Magic Basket Scandiano, Reggio Baskings, Pallacanestro Scandiano, ASDRE e calciatori di ogni età.

IL PROGETTO

La festa di fine stagione è una bella tradizione per All Inclusive Sport, il progetto provinciale reggiano coordinato dal centro di servizio per il volontariato CSV Emilia che da settembre a giugno ha consentito a 185 giovani con disabilità di svolgere attività sportiva inclusiva. E di farlo, senza costi aggiuntivi per le famiglie e le oltre 80 società sportive accoglienti, mettendosi in gioco in oltre 20 discipline differenti, insieme a 3.000 coetanei senza disabilità. Un impegno portato avanti grazie al supporto di 50 tutor, formati per affiancare al meglio atleti e allenatori, e alla collaborazione di svariati soggetti pubblici e privati, tra cui la Medicina dello Sport di Reggio Emilia e gli enti di promozione sportiva locali.

Per l’annata sportiva 2023/24, il percorso si annuncia ancora più vasto rispetto a quello precedente, perché All Inclusive Sport ha in lista d’attesa oltre 60 bambini e ragazzi con disabilità desiderosi di entrare a far parte del progetto: per sostenerne le spese, ha avviato una campagna di raccolta fondi in svolgimento sino a fine giugno. La campagna “365 giorni All Inclusive” attiva su IdeaGinger.it, garantirà le risorse economiche necessarie per far accedere ad All Inclusive Sport questi giovani. Il primo obiettivo economico è stato raggiunto e 15 bambini potranno accedere al progetto da settembre, ma i bambini in attesa sono oltre 60: molte persone hanno effettuato donazioni in presenza nel corso dell’evento di Scandiano, sino alla conclusione del mese in corso è ancora possibile donare online sulla piattaforma IdeaGinger.

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