Inaugurazione del defibrillatore di Cadiroggio

Sabato 25 febbraio alle 15, acquistato grazie agli sforzi di EMA Emilia Ambulanze e dl comitato di Castellarano della Croce Rossa Italiana.

Inaugura il defibrillatore di Cadiroggio, la frazione a cavallo fra Castellarano e Casalgrande servita dalle associazioni sanitarie di entrambi i Comuni.

Sabato 25 febbraio, alle 15 nel parcheggio di via Foscolo a Cadiroggio, è in programma il taglio del nastro del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae) installato in via Ugo Foscolo, nelle immediate adiacenze del parchetto della frazione. La giornata, così come la campagna di raccolta fondi, è promossa insieme da EMA Emilia Ambulanze e dal comitato di Castellarano della Croce Rossa Italiana.

L’acquisto è stato possibile grazie al ricavato dell’iniziativa “Un defibrillatore per Cadiroggio” e grazie al contributo della cittadinanza, del ristorante ù-pizzeria Gianni, CO.IM. Impianti, ZP di Zini Pietro e di Barchi Costruzioni S.r.l.

L’inaugurazione sarà il momento ufficiale in cui il dispositivo verrà installato all’interno dell’apposita teca, riscaldata e dotata di allarme, e verrà donato dalle due associazioni al Comune di Castellarano, alla presenza del sindaco Giorgio Zanni.

Il momento principale per il progetto è stata una cena benefica andata in scena il 18 novembre al circolo Arci di Castellarano, organizzata da EMA Emilia Ambulanze di Casalgrande e dalla Croce Rossa di Castellarano, ha permesso di raccogliere 2.075 euro, comprensivi di sostegni di sponsor e di persone che non hanno potuto partecipare direttamente. Una somma sufficiente per acquistare un defibrillatore semiautomatico, il cosiddetto Dae, il principale strumento salvavita in caso di emergenze cardiache. La frazione di Cadiroggio ne era al momento sprovvista.

Il paese, in buona parte compreso nel Comune di Castellarano, è al confine con Veggia, Sant’Antonino e il casalgrandese, una dualità che si rispecchia anche nel volontariato sanitario: per le urgenze, la competenza è di EMA, per i servizi ordinari della Cri. Così, le due associazioni hanno deciso di attivarsi insieme per organizzare la campagna benefica culminata nella cena e comprare così il defibrillatore.