Sabato 22 marzo, nel giardino dell’Hospice all’interno dell’ospedale di Guastalla, sono state inaugurate le panchine della gentilezza volute da diverse associazioni della zona coordinate da Noi per l’Hospice di Guastalla della presidente Lina Zanichelli.
La pioggia non ha fermato la cerimonia, né le riflessioni e le condivisioni. Vi proponiamo il racconto della giornata curato dalle volontarie di Noi per l’Hospice.
INAUGURAZIONE PANCHINE SEMICIRCOLARI INCLUSIVE DELLA GENTILEZZA
Sotto la pioggia incessante che ha voluto metterci alla prova, ma noi abbiamo resistito!! Perché? Perché aspettavamo i bambini della seconda della Scuola Primaria di Pieve di Guastalla, che infatti sono arrivati puntualissimi e felici con tutti i loro ombrelli, felici di questa insolita uscita. Grazie alle loro maestre e ad Elena Franchi che ha intessuto i rapporti. E poi dovevamo a loro un dono di risposta perché la volta precedente loro ci hanno portato fiori con messaggi di gentilezza: un cartoncino con delle idee di GENTILEZZA per l’ambiente, perché la gentilezza si può applicare in tanti modi e posti, ognuno in modo specifico.
Questo cartoncino è stato donato dal Museo della Felicità di Carpi. Sono stati preparati insieme ai bambini e team GIORNI FELICI perché la gentilezza è un modo per arrivare a portare la FELICITà attorno a noi, per creare comunità FELICI e RISPETTOSI DELLA PERSONA E DELL’AMBIENTE.
TANTI RINGRAZIAMENTI: per tante inaugurazioni
- Il Comune per bando wellFARE, e la presenza costante alle nostre iniziative ufficiali; i partner del progetto con i quali abbiamo vinto il bando: ANFFASS, Un bambino per amico,
- Il gruppo Plogging di Guastalla in particolare le nostre volontarie Monica ed Enrica, che hanno fatto la pulizia del giardino e gli spazi adiacenti.
- l’Azienda USL per il patrocinio e gli spazi, e il dott. Rizzo per la presenza.
- La panchina è viola perché il viola è l’insieme di rosso (amore-concretezza) blu (profondità) e la nostra associazione ha aderito al progetto COSTRUIRE GENTILEZZA per arrivare al 21 marzo 2036 con un 5000 Comunità Gentili.
- La nostra è DAVVERO una panchina inclusiva perché al cento c’è uno spazio adeguato per inserire una carrozzina ed è semicircolare perché questo permette di guardarsi negli occhi reciprocamente e parlarsi. L’abbiamo sistemata qua perché il giardino e la panchina possano offrire a ricoverati e parenti una pausa gentile di dialogo e riposo.
- Inauguriamo anche la pergola sulle panchine con tavolo, grazie ai volontari (Lino e Mario) e ai donatori che ne hanno permesso l’installazione. I vialetti che fioriranno grazie ai lavori dei volontari del verde (Caterina, Liliana…).
- Abbiamo anche l’inaugurazione delle aiuole di erbe aromatiche dedicate alla memoria di Paride Bacchi che nel periodo in cui è rimasto in Hospice ha espresso di desiderio di donare queste erbe aromatiche per contribuire a creare un giardino terapeutico fruibile da tutti i pazienti e gli operatori dell’ospedale (perché un ambiente verde è distensivo e rilassante prezioso perché porta cura, speranza e serenità, atteggiamenti particolarmente utili in un ospedale. In particolare sarà utilizzato dalla nostra arteterapeuta Sara Benatti che lavora in Hospice con i pazienti, e da noi volontari per accompagnare pazienti a godere di una bella giornata di sole con profumi e colori della NATURA.
