“Il valore della morte per ridare senso alla vita: l’esperienza delle caring communities”: il resoconto del convegno sul progetto InVITA!

L'iniziativa si è tenuta il 10 maggio nell'ospedale di Reggio Emilia, per fare il punto sul primo anno di attività.

Il convegno “Il valore della morte per ridare senso alla vita: l’esperienza delle Caring Communities. Il progetto InVITA a Reggio Emilia”, tenutosi il 10 maggio a Reggio, ha rappresentato una tappa importante, la prima occasione di confronto pubblico sul tema del fine vita, che ha coinvolto una sessantina di partecipanti, tra volontari, cittadini e operatori, la maggior parte dei quali esterni alla cerchia dei promotori del progetto.

La sessione della mattina ha previsto tre interventi: il primo della dr.ssa Ros Taylor, che con la sua efficacissima lectio magistralis – GUARDA QUI I DETTAGLI – ha condiviso con il pubblico una sintesi del corposo Report di Lancet “The value of death. Bringing death back into life”. Leggi qui la versione integrale.

Il secondo intervento è stato condotto dalla dr.ssa Silvia Tanzi, che ha presentato i primi esiti del progetto di ricerca, realizzato grazie ai fondi messi a disposizione da Fondazione Manodori, a valere sull’edizione 2023 del bando Welfare, grazie al quale si stanno rilevando i bisogni, e le risorse messe in campo per affrontarli, generati dalle malattie inguaribili e dall’accompagnamento nel fine vita, incontrati da caregivers e associazioni. GUARDA I DETTAGLI

Infine, la graphic designer Silvia Castagnoli ha condiviso il processo creativo che l’ha portata alla creazione delle proposte di logo e immagine coordinata del progetto. Tra le tante, la scelta del logo è stata fatta attraverso un processo di co-costruzione e confronto tra tutti i partner di progetto.

Durante la mattinata, è stato gradito ospite del Convegno il dr. Leonello Guidetti, presidente della Fondazione Manodori, che, grazie ai fondi messi a disposizione, sta rendendo possibile la realizzazione del progetto InVITA!

La sessione del pomeriggio è stata dedicata ad un primo esperimento di intervento culturale per contrastare il tabù della morte.

Ai presenti è stata proposta un’attività a piccolo gruppo, che aveva l’obiettivo di stimolare una riflessione e un dialogo sui valori legati al fine vita. L’attività è stata fatta utilizzando una selezione di 20 carte, estratte dal mazzo “Go Wish Game”, un set di carte che facilita le conversazioni sui temi di fine vita.

La giornata si è conclusa con alcuni “bilanci e rilanci”, a cura della dr.ssa Loredana Buonaccorso, che ha condiviso una riflessione sul tema della Compassione e sulla sua importanza nelle relazioni di cura.