Il progetto “Una bambola dal grande cuore” dona 30.000 euro all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia per la ricerca sul tumore al seno

Promosso dalle associazioni AIBAT, AMMI, ANDOS, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia.

La generosità dei reggiani ha ripagato gli sforzi dei volontari del progetto “Una bambola dal grande cuore”: l’adozione delle oltre 1.000 bambole da parte della comunità ha consentito di raccogliere 30 mila euro, da devolvere nella ricerca sul tumore al seno dell’AUSL IRCCS di Reggio Emilia.

La somma è stata consegnata dalle associazioni AIBAT, AMMI, ANDOS, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia nelle mani della ricercatrice dott. ssa Francesca Reggiani che condurrà lo studio, e del direttore generale dott.ssa Cristina Marchesi.

Presenti anche il dott. Giancarlo Bisagni, oncologo e responsabile della Breast Unit reggiana e il dott. Guglielmo Ferrari, dir. Chirurgia Senologica.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale ha partecipato l’Ass. Mariafrancesca Sidoli che ha seguito tutte iniziative realizzate nell’ambito del progetto nel centro storico di Reggio Emilia.

La ricerca finanziata dalla raccolta fondi si concentrerà sullo studio del tumore al seno di tipo triplo negativo, particolarmente aggressivo e che colpisce anche donne in giovane età.

A nome di tutte le associazioni che hanno dato vita a questo progetto, desidero esprimere la nostra gratitudine nei confronti di tutte le donne che hanno partecipato a questa iniziativa, mettendo in campo creatività, impegno e generosità per realizzare la loro Bambola dal grande cuore” – spiega la prof. ssa Emma Bernini, Presidente di AIBAT e ideatrice del progetto. – “Il risultato di questa iniziativa ha superato le nostre aspettative ed è il frutto di una straordinaria comunione di intenti tra associazioni, istituzioni e cittadini. Siamo orgogliosi di consegnare nelle mani della Dott.ssa Francesca Reggiani una cifra importante per la ricerca: un gesto concreto che compiamo oggi insieme per migliorare il futuro delle donne colpite da tumore al seno.”

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Le associazioni ringraziano per la realizzazione di tutte le iniziative che hanno fatto parte del progetto “Una Bambola dal grande cuore”: il Comune Reggio Emilia, il Comune di Correggio, il Comune di Sant’Ilario d’Enza, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Le Amiche del CORE, Coopservice, Studio legale Lif Lenzini Iotti Fontanesi, Ford Store Reggio Emilia Severi & Scorcioni S.P.A., Scuola Media San Giuseppe di Sassuolo, Scuola Media De Sanctis di Poviglio, Galleria 1.1 Zenone Contemporanea, Binario 49, Zara Line Trasporto Reti, Pasini Reti, Chiostri della Ghiara, Grissin Bon Spa, Palfinger Italia Spa, Ferrari International Spa, Compagnia Teatro del Cigno, Eidosdanza, Arcadia Danza, Studio 1 Danza, Progetto Danza, Danza Rio, Gruppo Danza Tennis Bar, Circolo sociale Il Gattaglio, Semaforo Blu, Centro Off Set, Roberta Notari (Mestieri D’arte), Braghi Racing di Mauro Braghiroli, Rossodivano, Daniela Felisetti, Umberto Sidoli, Simona Mannari, Diego Fabbi, Ilaria Carmeli, Francesco Lenzini, Elisa Davoli, Valentina Cuoco, Agatha Bocedi, Takle Zero, Mister Dada.

Grazie a tutti gli artisti, agli stilisti e alle società sportive che hanno realizzato le bambole d’autore.

Grazie a tutte le attività commerciali che hanno partecipato alla mostra diffusa e ai punti vendita Conad che hanno sostenuto l’iniziativa.

Grazie ad Andos che ha messo a disposizione la sede per i 12 mesi dell’iniziativa.