Il numero delle persone con problematiche di udito è in costante crescita in tutte le fasce di età e sempre più casi vengono riscontrati fra gli anziani e i bambini, con importanti ripercussioni sulla qualità della vita. Consapevoli di queste nuove esigenze cinque club Lions della provincia di Reggio Emilia hanno donato un audiometro del valore di 12mila euro alla Struttura di Audiologia del Santa Maria Nuova con l’intento di contribuire alla riduzione dei tempi di attesa e favorire una presa in carico precoce dei pazienti. Da sempre la Struttura Semplice Dipartimentale di Audiologia e Otochirurgia dell’Ausl IRCCS Reggio Emilia diretta dal dottor Giovanni Bianchin, si occupa della diagnosi e del trattamento della sordità in tutte le fasce di età con particolare attenzione proprio ai bambini e agli anziani.
A tal fine negli anni sono stati strutturati ambulatori deputati alla presa in carico del paziente con ipoacusia. Il lavoro della struttura non finisce infatti con la diagnosi di ipoacusia, ma viene garantito al paziente un percorso riabilitativo con terapia medica o protesi convenzionali o con chirurgia tra cui l’impianto cocleare. Trattamenti che in alcuni casi durano tutta la vita.
I cinque club Lions donatori sono: Lions Club Reggio Emilia Host “Città del Tricolore”; Lions Club Sant’Ilario d’Enza; Lions Club La Guglia “Matilde di Canossa”; Lions Club Canossa “Val d’Enza”; Lions Club Reggio Emilia “Regium Lepidi e Cispadana”. Lo statuto dei club Lions prevede di destinare una parte delle quote di iscrizione versate dai soci ad opere di beneficenza a favore di associazioni o istituzioni cittadine che si trovino in difficoltà nell’espletamento delle loro funzioni.
“La donazione- spiega il dottor Bianchin – migliora la dotazione tecnica dell’Audiologia con uno strumento di ultima generazione che ha possibilità di connettività digitale che non potrà che migliorare l’esecuzione dell’esame dell’udito”.
L’audiometro è uno strumento che viene usato per valutare la capacità uditiva del paziente attraverso l’esecuzione di un esame che consiste nel riconoscimento di particolari segnali (suoni, parole o vibrazioni) inviati all’orecchio attraverso un apposito sistema di cuffie. Questo consente di definire il grado di sordità del paziente (lieve, medio, grave), di valutare cosa è possibile fare per migliorare l’udito (terapia medica, protesi acustiche, interventi chirurgici) e di seguirlo nel tempo. L’attività degli audiometristi nell’esecuzione delle indagini audiometriche necessarie alla diagnosi di sordità è consistente. Lo scorso anno si contano 28mila accessi nella Struttura Semplice Dipartimentale di Audiologia – Otochirurgia dell’Ausl di Reggio Emilia tra visite ed esami.
La direttrice Generale, dottoressa Cristina Marchesi, presente alla consegna dell’attrezzatura, ha rivolto un sentito ringraziamento ai donatori: “Grazie di cuore ai club Lions che ancora una volta dimostrano grande sensibilità e attenzione nei confronti della Sanità pubblica e si impegnano per la realizzazione di progetti benefici a vantaggio della comunità locale e dei cittadini tutti”.