Giovedì 20 marzo al ristorante Pizzeria Piccolo Oceano di Campegine si è svolta con grande partecipazione la cena solidale organizzata dalla Croce Bianca. L’evento ha rappresentato un momento speciale per l’intera comunità, segnando l’inaugurazione ufficiale del massaggiatore cardiaco esterno, acquistato grazie alla campagna di raccolta fondi “Dona un batticuore”.
Questa iniziativa, durata cinque mesi, ha visto un coinvolgimento straordinario di cittadini, aziende e istituzioni, permettendo di raccogliere ben 18.000 euro per l’acquisto di questa fondamentale attrezzatura di emergenza.
La serata è stata arricchita dall’animazione e dalla musica di Marco Tagliavini, che ha contribuito a rendere l’evento ancora più speciale.
Un dispositivo salvavita per tutta la comunità
Durante la cena, è intervenuto il sig. Massimiliano Beggi dell’azienda Tecnolife che ha spiegato: “Il massaggiatore cardiaco esterno è un dispositivo utilizzato durante la rianimazione cardiopolmonare (RCP) per eseguire compressioni toraciche in modo automatico e continuo. In caso di arresto cardiaco, permette di mantenere una circolazione sanguigna efficace fino all’arrivo dei soccorsi avanzati.”
Lorenzo Cervi, responsabile della formazione per Croce Bianca, ha poi illustrato il percorso formativo previsto per l’uso del dispositivo: “Abbiamo programmato vari appuntamenti di formazione, alcuni dei quali inseriti nei corsi di mantenimento per i volontari. Il primo incontro si terrà sabato 22 marzo per i formatori e responsabili, ma il programma continuerà per tutto l’anno per garantire una preparazione completa a tutti i volontari.”
Melissa Reggiani, dell’area progetti di Croce Bianca, ha sottolineato l’importanza della raccolta fondi: “La campagna ‘Dona un batticuore’ ha dimostrato quanto la nostra comunità sia solidale e unita. Abbiamo ricevuto il supporto di cittadini, aziende e amministrazioni locali, una testimonianza della fiducia e della reputazione che Croce Bianca ha saputo costruire nel tempo.”
Un nuovo punto di partenza per il soccorso
A chiusura dell’evento, la presidente Gessica Reggiani ha ringraziato tutti i presenti con parole cariche di emozione: “Questa serata non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un servizio sempre più qualificato e competente a favore della comunità. Questo dispositivo, finanziato dalla comunità, torna alla comunità per salvare vite. La figura del volontario resterà fondamentale per tutte quelle fasi necessarie del soccorso ma sarà agevolata e garantita al paziente stesso una qualità e costanza nel massaggio cardiaco e nelle valutazioni dell’evoluzione della scena, necessarie per poter dare una speranza in più di Vita a quel paziente il cui cuore ha smesso di battere. Grazie di cuore quindi a chi ha reso possibile tutto questo, ai volontari, ai dipendenti, alle aziende, alle amministrazioni e ai tanti sostenitori che hanno creduto in noi e al Ristorante Pizzeria Piccolo Oceano che ci ha ospitato per la serata. Da oggi inizia un nuovo capitolo nel soccorso, con uno strumento all’avanguardia che ci permetterà di migliorare la qualità dell’intervento in caso di arresto cardiaco“.