Ad inizio marzo si è svolta la prima giornata di attività, delle 42 previste dal progetto, nell’ambito del quale si sono già svolte 2 giornate di sci, e sono iniziate le attività delle 38 mattinate di ciclismo, in programma anche 2 uscite di trekking in area appenninica.
Il progetto nasce nel 2024 grazie alla sinergia tra Provincia di Reggio Emilia, Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico Territoriale di Reggio Emilia e l’associazione G.a.s.t. Impresa sociale ETS ed ha l’obiettivo di offrire a chi è più fragile una reale opportunità esperienziale attiva di inclusione sociale e integrazione scolastica mediante attività motoria in ambiente naturale, promuovendo così l’inclusione sociale e l’integrazione scolastica.
Gli alunni con abilità diverse che si stanno cimentando nelle attività proposte sono 11, frequentanti diversi Istituti scolastici di Reggio Emilia e Provincia quali l’Istituto Antonio Zanelli-Secchi, l’Istituto Leopoldo Nobili, il Liceo Ariosto Spallanzani e l’Istituto Luigi Einaudi di Correggio, che ricopre il ruolo di Capofila del progetto.
“La giornata sulla neve che si è svolta mercoledì 12 marzo nel comprensorio dell’Alpe Cimbra Folgaria-Lavarone è stata meravigliosa” racconta il presidente di G.a.s.t. Giacomo Cibelli “tutti gli alunni hanno potuto godere di un’esperienza non scontata sulla neve, chi in piedi sugli sci e chi seduto su dual-ski, dimostrando la propria capacità di raggiungere obiettivi e superare sfide attraverso le proprie competenze e risorse, cosa che talvolta risulta più semplice in contesti outdoor e/o sfidanti che all’ interno della quotidianità scolastica; insomma una bellissima opportunità per alunni e insegnanti e operatori. Vedere le titubanze e le paure dei ragazzi trasformarsi in sorrisi e soddisfazioni non ha prezzo!”.
Il 12 marzo è infatti partito dal reggiano un pullman con a bordo 8 alunni con abilità diverse, 4 alunni compagni di classe nell’ottica dell’integrazione scolastica, 7 professori accompagnatori, 1 genitore e 4 operatori G.a.s.t. con destinazione Passo Coe – Folgaria.
Malgrado le condizioni meteo non fossero delle più favorevoli, nessuno dei partecipanti si è lasciato intimorire ed ha affrontato quella che per la quasi totalità dei ragazzi, è stata la prima esperienza sugli sci con grande fiducia e grandi sorrisi di CONQUISTA.
“Io da grande voglio fare la sciatrice” afferma Irene che ha messo gli sci ai piedi per la prima volta.
“Ogni alunno è stato affiancato da un maestro che sembrava perfetto per lui e per le sue caratteristiche” afferma la prof.ssa Mariabeatrice Coscelli (Istituto Zanelli-Secchi indirizzo CAT)sottolineando l’efficacia dell’attività svolta e la competenza nell’organizzazione della stessa.
“siamo entusiasti di partecipare a questo progetto, esperienze come queste sono importantissime per i nostri alunni” afferma la prof.ssa Simona Grassi
“poiché una volta finita la scuola la maggior parte di loro non avrà più nessuna possibilità di vivere giornate simili”.
La professoressa Ghionna Claudia (Istituto Einaudi) sottolinea l’aspetto di inclusione e integrazione del progetto enfatizzando l’importanza della partecipazione dei compagni di classe alle esperienze proposte in quanto i ragazzi più fragili faticano a rapportarsi con i compagni nelle aule scolastiche, mentre in questo ambito le relazioni diventano più naturali e formative per tutti.
Emozioni forti sono quelle che si respirano durante il viaggio di ritorno, perché anche chi queste avventure le ha vissute tante volte le racconta come sempre nuove, nuova bellezza che si aggiunge ad esperienze meravigliose.
A Scuola di Outdoor andrà avanti fino al termine dell’anno scolastico con un ricco programma di attività, di esperienze e di conquiste.