Affiancare colleghi studenti più giovani, figli di tante culture e tante esperienze, e aiutarli nei compiti e nella miglior comprensione della lingua italiana. Hanno vissuto una settimana da “docenti” e da educatrici, le ragazze e i ragazzi dai 15 ai 19 anni che nel giugno 2022 hanno preso parte a Fuori Classe”, il campo estivo e doposcuola promosso a Reggio Emilia dalla Filef.
Cinque giornate sempre intense e sempre diverse, in cui le partecipanti si sono messe alla prova in tanti momenti educativi, in giochi, in incontri con altre realtà ed esercizi di italiano scritto e parlato.
L’obiettivo qual era? Affiancare bimbi delle scuole elementari, di origini e culture diverse, alle prese con qualche difficoltà nei compiti e nella piena espressione nella nostra lingua.
La base era la sala civica Catellani in via Portella delle Ginestre, nel quartiere Canalina. Lì sono passate volontarie, esperte e insegnanti, per confrontarsi con le volontarie del campo. Le assistenti sociali reggiane, l’associazione Galline Volanti, i maestri del lavoro, chi ogni giorno si impegna per limitare l’abbandono scolastico.
Le ragazze di “Fuori classe”, affiancate dalle educatrici di Filef, hanno vissuto giorni intensi. Hanno aiutato i bimbi a fare compiti, prima affiancandoli e poi motivandoli a fare in autonomia. Hanno cercato di capire come intervenire per limare le “pecche”, con i compiti e con i giochi.
E, come raccontano nel bilancio, “abbiamo aiutato noi stesse. Abbiamo capito tante cose, capito come confrontarci con gli altri, come aiutare e come poter essere utili. Oggi e domani”.