“Nuovi scenari circolari per il dono alimentare” è il titolo del workshop che si terrà giovedì 28 ottobre, dalle 15 alle 18, presso il Laboratorio Aperto dei Chiostri di S. Pietro a Reggio Emilia (via Emilia San Pietro 44/c).
L’incontro rientra nel progetto “La Cucina Collaborativa”, finalizzato ad aumentare la circolarità del sistema di donazione del cibo, attraverso il coinvolgimento di una rete territoriale chiamata a ripensare il sistema del dono alimentare nel territorio di Reggio Emilia, non solo per ridurre lo spreco alimentare, ma anche per sostenere concreti processi d’inclusione delle persone nella comunità.
Dopo il primo appuntamento dedicato a comprendere i bisogni alimentari delle persone, il ruolo del cibo nella loro vita e le opportunità per migliorare l’esperienza culinaria di Caritas, nell’incontro di domani l’attenzione è puntata sui food donors per comprendere le loro motivazioni ed esperienze nell’atto del donare. Si identificheranno quindi le opportunità per migliorare la loro esperienza di donazione e la qualità delle donazioni.
Il progetto “La Cucina Collaborativa”, ideato e realizzato da Design Policy Lab (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano) in partnership con Caritas Reggio Emilia, per dieci settimane coinvolge le persone del sistema di dono alimentare di Caritas Diocesana Reggio Emilia e Guastalla.
Commensali, volontari e donatori, ma anche rappresentanti delle istituzioni, del terzo settore e delle imprese, sono chiamati ad animare ad intervenire in dialoghi interattivi e workshop secondo una nuova forma di progettazione aperta e partecipativa, fondata su una idea di economia collaborativa, condivisione di beni comuni e cultura digitale, in un’ottica di rigenerazione e sostenibilità.
La serie di incontri si concluderà nel mese di novembre con un workshop dedicato all’intero sistema di donazione di cibo di Reggio Emilia – commensali, food donors, personale di Caritas, policy-makers e altri stakeholder – per generare concepts che rispondano meglio ai bisogni dei commensali e dei donatori, riducendo al contempo lo spreco alimentare.
Il progetto “La Cucina Collaborativa” è sostenuto da Reggio Children, Fondazione Reggio Children, Pause-Atelier dei Sapori e dal Laboratorio Aperto dei Chiostri di S. Pietro e rientra tra i primi progetti finanziati nell’ambito del programma della Commissione Europea The New European Bauhaus (NEB), tramite l’ente europeo EIT Food.