Giornata mondiale del volontariato 2025 a Reggio con gli studenti del Gobetti

La bella esperienza degli studenti di Scandiano con Passaparola, Filef, Dora, Centro Sociale Il Carrozzone, Caritas, Nuovamente, Auser e Unione italiana ciechi e ipovedenti.

Tanti modi per conoscere il volontariato di domani. Ha visto un grande coinvolgimento l’edizione 2025 della giornata mondiale del volontariato promossa a Reggio Emilia dalla sede reggiana di CSV Emilia in collaborazione con diverse associazioni del territorio e con l’istituto superiore Gobetti di Scandiano. Un modo per celebrare il volontariato di oggi coinvolgendo i potenziali volontari di domani, gli studenti che si apprestano a diventare cittadini attivi.

Diverse decine di ragazzi dei corsi professionali del Gobetti hanno raggiunto il centro cittadino e, affiancati dallo staff di CSV Emilia e dai volontari, hanno potuto vivere una mattina di impegno a favore del prossimo e della comunità, accolti da Auser Reggio Emilia, Caritas, Centro Sociale il Carrozzone, NuovaMente, Passaparola e Unione italiana ciechi e ipovedenti.

LE TAPPE

Tanti mondi e tanti modi diversi di essere a disposizione e di impegnarsi. Quali?

  • Con Passaparola, al centro sociale Insieme, gli studenti scandianesi hanno potuto impegnarsi a fianco degli insegnanti di lingua italiana per giovani stranieri.
  • Il Centro Sociale Il Carrozzone è una realtà importante per la coesione sociale dell’area Nord-Ovest di Reggio Emilia, si occupa di tante attività compresa la cura del parco e delle strutture pubbliche attorno a via Kennedy. Per una mattina, sono stati i ragazzi di Scandiano a seguire la pulizia e la manutenzione del piccolo complesso.
  • Un’altra parte del gruppo si è divisa in due percorsi. Parte dei giovani studenti ha visitato la mensa del vescovo in centro, una delle realtà del circuito delle mense Caritas e riferimento importante per tante persone senza casa e con poche disponibilità.
  • NuovaMente è un grande e vivace negozio dell’usato, che raccoglie donazioni assortite, le sistema e le ripulisce per metterle nuovamente in vendita, appunto, raccogliere fondi per progetti di reinserimento di persone in difficoltà e coinvolgere tante persone nell’impegno.
  • L’ultima tappa ha portato all’Unione italiana ciechi e ipovedenti, dove in compagnia degli esperti dell’associazione la delegazione scandianese ha potuto conoscere meglio un mondo vasto, che si occupa dei bisogni e delle esigenze di tante persone.

Un primo assaggio di futuro per i volontari di domani, una bella giornata vissuta insieme.

LE GALLERIE

AUSER REGGIO EMILIA

IL CARROZZONE

MENSA CARITAS

NUOVAMENTE

PASSAPAROLA

UICI – UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

Pubblicato: 04 Dicembre 2025