Uno spettacolo con i ragazzi disabili dell’Educativa Val d’Enza. “Furto a Villa Fortini” andrà in scena nel pomeriggio di domenica 26 ottobre al Piccolo Teatro in Piazza nel centro di Sant’Ilario d’Enza e sarà la prima occasione per conoscere lo spettacolo realizzato dal regista Filippo Borghi con i giovani disabili dell’Educativa del territorio.
L’appuntamento è alle 16 per la rappresentazione del lavoro. L’ingresso è a offerta libera, al termine vi sarà un rinfresco per i presenti.
LA DESCRIZIONE
Da marzo 2025 stiamo preparando un grande spettacolo per chiunque abbia voglia di apprezzare i ragazzi diversamente abili della Cooperativa CreativCise in collaborazione con l’associazione AggregAzione.
Impegno, entusiasmo e voglia sono aumentate nel corso del laboratorio. Ora non rimane che farle vedere a voi, domenica 26 ottobre 2025 presso il Piccolo Teatro in Piazza di Sant’Ilario d’Enza alle ore 16.
Sono i ragazzi stessi ad aver scelto il genere “giallo” e i propri personaggi, e sono loro i protagonisti della serata che, posso garantire, sarà piena del loro entusiasmo e im-pegno, senza togliere un pizzico di “ansietta”.
In questi mesi, i ragazzi hanno dimostrato una determinazione incrollabile nel provare a riprovare le scene da me scritte, nel divertirsi ogni volta nonostante le mie richieste talvolta complicate, nel desiderare sempre più di salire su quel palco per dimostrare a loro stessi che le loro “abilità diverse” sono pur sempre abilità… e che abilità!
Queste “abilità diverse”, le stiamo sperimentando in tutti i modi in un laboratorio teatrale che sfo- cerà nello spettacolo “Furto a Villa Fortini”, un giallo con sfumature da commedia.
La padrona della villa, Sandra Fortini, il pugile Osvaldo, la dott.ssa Sberloni, i due detective, Lorenzo, Elettra la fumettista, la misteriosa ragazza della foto, Agnese l’imprenditrice, l’inserviente, la cantante, Il fantasma della villa e la mitica Michi non potranno esistere senza il vostro aiuto, senza un vero pubblico!
L’anno scorso l’Aggregazione ha pensato ad un nuovo progetto: far recitare i ragazzi disabili, perché esprimessero al massimo i loro sentimenti e le loro potenzialità. Abbiamo contattato un regista teatrale professionista che li ha guidati ed accompagnati in questo percorso. Dapprima molti di loro erano riluttanti, un poco intimiditi dal palco. Pian piano si sono lasciati andare, rivelandosi dei veri e propri professionisti della scena. Mai avremmo pensato che ne uscisse uno spettacolo fantastico scelto e fatto da loro, e che dà spazio a tutte le loro peculiarità. Invitiamo tutta la cittadinanza a venire a vedere questo giallo. Non resterete delusi!
