Festa di primavera 2023 di GRD (Genitori Ragazzi Down)

Sabato 17 e domenica 18 giugno nel “Bosco della letizia” di via Rivera a San Bernardino di Novellara, con appuntamenti per buona parte delle due giornate.

Due giorni di svago e riflessioni nel “Bosco della letizia” di San Bernardino. Andranno in scena sabato 17 e domenica 18 giugno in occasione della Festa di Primavera 2023 promossa dall’associazione GRD (Genitori Ragazzi Down) in collaborazione con la Fondazione Dopo di Noi di Correggio, i SAP dell’Unione Bassa Reggiana, CSV Emilia e l’associazione Sandre – Il Battello. 

La manifestazione sarà ospitata dal “Bosco della letizia” di via Rivera a San Bernardino di Novellara, con appuntamenti per buona parte delle due giornate. 

Sabato 17 giugno si parte alle 9.30 con l’apertura della festa e l’inaugurazione di una mostra fotografica sulle attività di GRD, da mezzogiorno si potrà pranzare con un menù a base di gnocco fritto e nel pomeriggio si rimarrà nel boschetto in compagnia dei ragazzi del SAP dell’Unione Bassa Reggiana e i laboratori organizzati per loro. Alle 17.30, in conclusione, il presidente della Fondazione Dopo di Noi di Correggio presenterà il suo libro “Un batter di ciglia – Storia di diversità e d’amore”. 

Domenica 18 giugno si riparte sempre alle 9.30, con la possibilità di visitare l’esposizione fotografica. A mezzogiorno si pranzerà con un bel risotto in compagnia prima di concludere con il pomeriggio nel bosco. 

La due giorni sarà l’occasione per conoscere i ragazzi del SAP, le attività proposte, la comunità costruita e, per chi lo vorrà, sarà l’occasione per poter capire come dare una mano attivamente al progetto.

IL LIBRO 

“Un batter di ciglia – Storia di diversità e d’amore” raccoglie una storia vera, narrata con particolare coinvolgimento da parte di Sergio Calzari, che può essere assunta a paradigma dell’assunto che – per l’uomo – la felicità non dipende dalle vette raggiunte, ma dalla realizzazione di desideri molto semplici, alla portata di tutti e pertanto condivisi e riproducibili, come afferma il neurochirurgo Marco Ruini nella sua postfazione. 

L’autore fornisce una prova convincente che il ritrovarsi nella diversità rende le persone tutte uguali, soprattutto quando tale percorso si sviluppa attraverso il linguaggio universale dell’amore. 

Per informazioni, contattare Giorgio Canuti al numero 329 2140615.