Endometriosi: la petizione arriva a Novellara

Domenica 7 aprile inaugurazione della Endopank® e dibattito pubblico con gli esperti.

In Italia, circa 3 milioni di donne in età riproduttiva soffrono di endometriosi una malattia cronica per la quale lo Stato non prevede tutele lavorative adeguate o esenzioni sanitarie sufficienti.

Un anno e mezzo fa le attiviste raccolte attorno alla petizione “Endometriosi: firma adesso!” hanno aperto il dibattito sulla gratuità delle terapie ormonali e sull’implementazione dei percorsi di formazione e diagnosi precoce.

La petizione, avviata a marzo 2022, a Novellara aveva visto una forte affluenza, grazie allo stand coordinato da Barbara Bertellini, attivista novellarese, con il supporto e l’aiuto della volontaria Federica Bartoli, aveva trovato l’appoggio anche del sindaco Elena Carletti, che aveva invitato i cittadini a sostenere la causa.

Con le adesioni raccolte, l’argomento era stato portato in discussione in Consiglio Comunale, uno dei primi in Italia, attraverso un’apposita mozione che impegnava il Comune in una serie di iniziative, e la Regione Emilia Romagna in altrettante azioni di miglioramento.

Grazie all’impegno della Giunta Comunale, Domenica 7 aprile, è in programma l’inaugurazione della panchina gialla dedicata alla sensibilizzazione della malattia presso il Parco Augusto D’Aolio a partire dalle ore 16.00

A seguire dibattito sull’endometriosi presso il nuovo Laboratorio Armonia in via Nilde Iotti 22/B all’interno del quale interverranno medici ed esperti, tra i quali il Dr. Matteo Crotti, esperto di endometriosi, Direttore della U.O. di Ginecologia e Ostetricia Ospedale Civile di Guastalla, dove è attivo l’ambulatorio specialistico per la diagnosi e il trattamento della malattia.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Sediamoci sul giallo Endopank®”, promosso dall’associazione La voce di una è la voce di tutte ® odv, che supporta la Campagna Endometriosi.

Intanto, la raccolta firme proseguirà online in occasione delle elezioni Europee, in tutta Italia, fino al 9 giugno. Come spiegato dalla portavoce e promotrice della campagna Endometriosi: firma adesso!, Sara Beltrami, “l’obiettivo è responsabilizzare candidate e candidati e inserire il tema nell’agenda della campagna elettorale europea, in vista del voto di giugno”.

Un appello è stato rivolto durante il flashmob ai candidati, invitati a impegnarsi sottoscrivendo il documento e a rilanciare la questione a Bruxelles. Presto a Reggio Emilia si terrà anche un dibattito all’americana sul tema endometriosi tra le candidate in corsa per discutere di endometriosi, medicina di genere e salute femminile.

Si firma su: https://www.change.org/p/endometriosi-firma-adesso

Per info e aggiornamenti: www.ilpredicatoverbale.com o endometriosifirmaora@gmail.com