Ecco i risultati dell’impegno di Auser in provincia di Reggio Emilia

Presentanti durante l'assemblea provinciale dei delegati: si parla di 4.952 iscritti di cui 1.884 volontari che hanno aiutato oltre 19mila persone, percorrendo più di 1 milione di chilometri.

4.952 iscritti di cui 1.884 volontari che hanno aiutato oltre 19mila persone, percorrendo più di 1 milione di chilometri. Sono questi alcuni dei numeri che ben descrivono le dimensioni dell’impegno che Auser ha offerto, nel corso del 2022, sul territorio provinciale di Reggio Emilia e che il mercoledì 7 giugno, l’associazione ha presentato al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, in occasione dell’assemblea provinciale dei delegati e della conferenza d’organizzazione. Un momento importante durante il quale Auser ha dato conto – tramite l’illustrazione del bilancio sociale e quella del bilancio economico – degli obiettivi e dei risultati raggiunti lo scorso anno.

Al momento pubblico hanno preso parte il presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e Giammaria Manghi, capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna.

Una realtà in buona salute che, rispetto al 2021, ha aumentato il numero degli iscritti, il numero degli automezzi destinati all’accompagnamento socio-sanitario e le proprie attività: da quelle dedicate all’accompagnamento verso ospedali, strutture di cura, centri diurni, centri disabili così come verso uffici, supermercati, luoghi di lavoro e di studio, a quelle rivolte alla socializzazione e al contrasto alla solitudine, fino ad arrivare alle attività a supporto di ambiente, scuole e istituzioni.

Il 2022, inoltre, ha rappresentato l’anno del trentennale di Auser a Reggio Emilia, che è stato festeggiato dall’associazione con diversi eventi di tipo culturale: spettacoli teatrali, cura e promozione di libri, seminari, visite guidate, gite e molto altro.

«Il 2022 è stato un anno di sfide e di cambiamenti: mesi che ci hanno visto ancora alle prese con il Covid-19 seppure, fortunatamente, in maniera meno importante rispetto ai due anni precedenti. Abbiamo risposto con tempestività alle nuove criticità (in primis, quelle poste dal conflitto in Ucraina e quella, più recente, dell’alluvione in Romagna) e alle gravi difficoltà che, in maniera sempre più urgente, ci mette davanti la società in cui viviamo: l’isolamento e la fragilità sociale ed economica delle persone, anziane e non solo. I rapporti con realtà già conosciute sono stati implementati e abbiamo creato legami con enti con cui prima non avevamo collaborazioni, come, ad esempio, la Prefettura. La relazione è per noi fondamentale e ringrazio tutte le volontarie e tutti i volontari che quotidianamente offrono tempo ed energie gratuitamente a favore della comunità intera», commenta la presidente provinciale Auser Vera Romiti.