Due nuovi veicoli attrezzati per la Croce Rossa Italiana toanese. Il comitato di Toano della Croce Rossa inaugurato domenica 30 novembre due nuovi automezzi destinati alle attività a favore della comunità. Si tratta di un’ambulanza di tipo “B – Ambulanza Life III” dedicata al servizio di Emergenza–Urgenza 112 e una Dacia Sandero destinata ai trasporti ordinari.
L’ambulanza presenta un allestimento conforme al servizio di Emergenza–Urgenza 112, attrezzature moderne e conformi agli standard, ampi spazi interni per la gestione del paziente e un sistema integrato di sanificazione a totale protezione dell’ambiente di lavoro.
La Dacia Sandero da impiegare per trasporti ordinari e socio–sanitari è un mezzo compatto, efficiente e adatto alle esigenze logistiche del territorio e rappresenta un supporto essenziale per accompagnamenti, visite, dimissioni e mobilità sociale.
L’acquisto dell’ambulanza è stato possibile anche grazie al contributo della Fondazione Manodori, insieme al sostegno di Emilbanca, degli “Amici e familiari di Riccardo Borgonovi”, di Iris Ghirardini (in ricordo della mamma Rosa Lucia), di Luigi Galluzzi (in ricordo della moglie Raffaella) e di numerosi donatori privati che hanno scelto di supportare concretamente il lavoro del Comitato.
Per quanto riguarda l’autovettura destinata ai servizi ordinari, un aiuto fondamentale è arrivato da una significativa donazione effettuata dai familiari del dottor Andrea Farioli, medico ed epidemiologo prematuramente scomparso nel 2020.
I sostegni economici rappresentano un gesto di profonda solidarietà, che permette al comitato di Toano della Croce Rossa Italiana di far fronte alle crescenti necessità del territorio.
Nel corso dell’ultimo anno, i volontari hanno svolto oltre 300 servizi di Emergenza–Urgenza 112 e più di 1100 trasporti ordinari, numeri in costante aumento, che confermano quanto sia essenziale disporre di mezzi adeguati, affidabili e moderni, ancora di più in un territorio così complesso e vasto come quello toanese, zona appenninica con decine di borghi e gruppi di case, spesso con pochi abitanti anziani ciascuno, uniti a tantissime strade e viuzze di collegamento, tortuose e difficili da percorrere, oltre a vallate e fiumi.
Le nuove dotazioni consentiranno di migliorare ulteriormente la capacità operativa del comitato, garantendo interventi tempestivi, assistenza qualificata e un servizio sempre più vicino ai bisogni delle persone.

