Dall’Atc 4 Montagna 15.000 euro per nuovi macchinari in dotazione all’Endoscopia Digestiva del Sant’Anna

I cacciatori dell'ambito territoriale venatorio appenninico sostengono l'ospedale di Castelnovo Ne Monti.

Questa mattina, poco prima dell’inaugurazione della Fiera di San Michele, nella Sala del consiglio comunale in Municipio a Castelnovo è stata consegnata un’importante donazione, dell’importo di 15.000 euro, effettuata da Atc 4 Montagna al progetto “Anima il Sant’Anna”, attivao da Vogliamo La Luna, Fondazione Don Zanni, Progetto Nautilus e Cieli Sereni, con l’obiettivo di destinare nuove strumentazioni al reparto di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale castelnovese.

Erano presenti per l’occasione il Sindaco Emanuele Ferrari, il Vicesindaco Daniele Valentini e altri componenti della giunta, esponenti della minoranza consigliare di Castelnovo, il Presidente dell’Atc 4 Montagna Roberto Pagani, il dottor Massimo Gandolfi dell’Endoscopia Digestiva del Sant’Anna, Mariola Piazzi in rappresentanza delle associazioni che hanno attivato la raccolta fondi.

“Vogliamo esprimere un grande ringraziamento ad Atc – ha detto Ferrari – che ha mostrato forte sensibilità e attenzione ancora una volta per la solidarietà e in particolare la sanità del nostro territorio: non è certo una novità visto che dal 2010 l’Atc Montagna ha donato a progetti solidali oltre 207 mila euro. Grazie anche perché per noi la sanità e il mantenimento degli alti livelli dell’ospedale sono priorità assolute”.

Il Presidente Pagani ha aggiunto: “Spesso le persone identificandoci come cacciatori non colgono subito il fatto di quanto vogliamo essere partecipi della vita delle nostre comunità, e la beneficenza che portiamo avanti ormai da tanti anni vuole testimoniare proprio questo: i fondi provengono dai tesserini degli associati e anche dalle manifestazioni cinofile che facciamo”.

Mariola Piazzi ha spiegato che “grazie alla donazione di 15.000 euro dell’Atc, concludiamo la raccolta fondi arrivando ai 45.000 euro necessari per l’acquisto di nuove dotazioni che avevamo individuato in collaborazione con il reparto di Endoscopia Digestiva di Castelnovo. Si tratta per noi di un traguardo fondamentale. Ringrazio tutti coloro che vi hanno collaborato e agli amministratori chiedo di fare sempre il massimo per la tutela del Sant’Anna che per la montagna è un patrimonio enorme”.

Il dottor Gandolfi ha sottolineato che “questa comunità è sempre molto attenta e sensibile, estremamente partecipe quando si parla dell’ospedale e dei suoi servizi, e questo è un aspetto straordinario che contraddistingue il territorio. Con i fondi raccolti potremo contare su nuove tecnologie molto importanti per il nostro lavoro”. Saranno infatti acquisiti un nuovo endoscopio, dotato di particolari caratteristiche tecniche ed un livello di definizione ottica molto alto, adatto anche ai pazienti più fragili; un nuovo impianto per completare il ciclo di disinfezione delle apparecchiature; uno schermo ad alta definizione aggiuntivo per ottimizzare la visione delle immagini endoscopiche.